Le 20 principali compagnie assicurative pubbliche dell’Asia-Pacifico (APAC) hanno mantenuto il loro slancio nel 2022, beneficiando di una maggiore consapevolezza assicurativa a seguito della pandemia COVID-19 e di una ripresa economica nella maggior parte dei mercati. Di conseguenza, i premi medi incassati sono cresciuti dell’8,2%, mentre i ricavi totali hanno registrato un aumento marginale dello 0,7%, rivela GlobalData.

“Nel 2022, gli ostacoli per gli assicuratori si sono presentati sotto forma di implementazione dell’IFRS 9 e delle normative sul capitale basato sul rischio, la traduzione dei fattori ESG/net-zero negli approcci di investimento e la creazione di strategie di copertura valide a fronte di spese elevate e di un accesso limitato agli strumenti di copertura. Ma hanno superato la prova in modo encomiabile”, commenta Murthy Grandhi, analista dei profili aziendali di GlobalData.

Tra i primi 20, 15 assicuratori hanno registrato una crescita annuale dei premi incassati nel 2022, con i risultati più significativi di Dai-ichi Life, T&D Holdings e HanwhaLife Insurance.

Dai-ichi Life
La crescita del 17,6% dei premi incassati da Dai-ichi Life è da attribuire all’aumento degli storni delle riserve di polizze derivanti da operazioni di riassicurazione volte a ridurre i rischi di mercato.

T&D Holdings
L’aumento del reddito da premi assicurativi di Taiyo Life, Daido Life e T&D Financial Life, rispettivamente del 7,6%, dello 0,3% e del 94,7%, unito a un reddito da investimenti positivo, ha fatto crescere i ricavi di T&D Holdings dell’11,5%.

Hanwha Life Insurance
I ricavi di Hanwha Life Insurance sono aumentati del 21,4% grazie a una crescita del 26,3% della raccolta premi, trainata da un aumento dei premi di protezione generale e da un rendimento degli investimenti favorevole.

Chi ha visto un calo dei premi

Japan Post Insurance e AIA Group hanno registrato un leggero calo dei premi di competenza, rispettivamente dell’1,6% e dell’1,5%, con una conseguente riduzione complessiva dei ricavi.
La diminuzione dei premi assicurativi e dei proventi da investimenti di Japan Post Insurance ha contribuito a un calo dei ricavi del 3,9%.
Anche la raccolta premi totale ponderata del Gruppo AIA è diminuita dell’1,9%, soprattutto a causa di un calo del 5,9% dei premi del mercato tailandese.

Grandhi conclude: “Dopo il COVID-19, i clienti cercano una maggiore copertura sanitaria e si aspettano di più dagli assicuratori della regione APAC. In risposta, gli assicuratori stanno spostando l’attenzione su offerte orientate alla protezione, investendo in assistenza sanitaria, cliniche, ospedali e amministratori terzi. La creazione di ecosistemi e partnership sanitarie complete è fondamentale per il successo futuro. Contemporaneamente, gli assicuratori si stanno concentrando sulla trasformazione digitale, allocando risorse per migliorare le capacità digitali nei canali di distribuzione e snellire le operazioni di back-end attraverso l’automazione. Questo cambiamento strategico risponde alle crescenti aspettative dei clienti per servizi più rapidi e accessibili, simili a quelli avanzati digitalmente in altri settori. Tuttavia, è fondamentale affrontare gli effetti dell’attuale contesto dei tassi di interesse sui mercati dei capitali. Dopo un periodo prolungato di tassi bassi, gli assicuratori devono ora affrontare i potenziali impatti dei rialzi dei tassi e delle incertezze macroeconomiche. Queste considerazioni influenzano la progettazione dei prodotti e l’allocazione del capitale. La prima metà del 2022 ha visto sfide inaspettate, con rendimenti negativi nei mercati azionari e del reddito fisso e un significativo deprezzamento della valuta rispetto al dollaro USA. Nonostante questi problemi, il mercato assicurativo dell’Asia-Pacifico rimane interessante a livello globale”.