Nuovo passo avanti nella vicenda Eurovita: Ivass, nell’incontro di ieri con le associazioni dei consumatori, ha confermato che i tempi per la messa in sicurezza dei circa 400 mila clienti della compagnia finita in amministrazione straordinaria saranno rispettati. Non ci saranno utleriori proroghe e lo sblocco dei riscatti delle polizze Eurovita sarà possibile dal 31 ottobre.

Sono stati firmati gli ultimi accordi tra le banche distributrici e le cinque compagnie che hanno aderito al piano di salvataggio (Generali, Intesa Sanpaolo Vita, Poste Vita, Unipol e Allianz), mentre il governo ha esteso alla newco Cronos il provvedimento che sterilizza le minusvalenze sugli investimenti.

Nei prossimi giorni Ivass darà a Cronos l’autorizzazione a operare e Cronos sarà pienamente operativa, anche se avrà carattere transitorio dopo il trasferimento dei portafogli.

Il piano di salvataggio prevede che dopo la prima fase in cui i clienti avranno come controparte Cronos, le cinque compagnie si spartiranno le polizze. I criteri di assegnazione dei prodotti alle singole compagnie non sono stati ancora definiti.