A luglio la nuova produzione vita (polizze individuali) raccolta in Italia dalle imprese italiane e dalle rappresentanze di imprese extra-U.E., comprensiva dei premi unici aggiuntivi, è stata pari a € 5,9 mld, in aumento dello 0,9% rispetto all’analogo mese del 2022.

Nei primi sette mesi, secondo quanto riporta ANIA Trends,  i nuovi premi vita sono stati pari a € 44,0 mld, il 5,8% in meno rispetto all’analogo periodo del 2022, quando si osservava comunque un calo annuo del 12,3%.

Considerando anche i nuovi premi vita del campione delle rappresentanze di imprese U.E., pari a € 711 mln, in aumento del 28,2% rispetto al corrispondente mese del 2022, i nuovi affari vita complessivi nel mese di luglio sono stati pari a € 6,6 mld (+3,2%) mentre da gennaio hanno raggiunto € 48,8 mld, il 7,8% in meno rispetto all’analogo periodo del 2022.

Analisi per ramo

A luglio il volume di nuovi premi di ramo I afferenti a polizze individuali è stato pari a € 4,6 mld (il 77% dell’intera nuova produzione vita, contro il 71% di luglio 2022), in aumento del 9,5% rispetto all’analogo mese del 2022, quando si registrava invece un decremento annuo dell’1,9%; di tale importo, il 28% proviene da nuovi premi investiti in gestioni separate di prodotti multiramo (polizze combinazione di una componente di ramo I e di una di ramo III), volume pressoché dimezzato (-47,6%) rispetto all’analogo mese del 2022. Da inizio anno i premi complessivi di ramo I sono ammontati a € 34,0 mld, il 13,6% in più rispetto all’analogo periodo del 2022 (era -6,7% nei primi sette mesi del 2022).

Negativa la raccolta dei nuovi premi di polizze di ramo V (-70,2% rispetto al mese di luglio 2022), a fronte di un importo pari a € 24 mln, raggiungendo da gennaio un totale di € 256 mln, con una variazione, per la prima volta da inizio anno, negativa e pari a -15,6% rispetto all’analogo periodo del 2022.

La restante quota della nuova produzione vita, pari al 22% del totale (il 27% nel mese di luglio 2022), ha riguardato il ramo III (nella forma esclusiva unit-linked) per € 1,3 mld, ancora in calo rispetto allo stesso mese del 2022 (-18,6%); il 54% dei nuovi premi raccolti di ramo III sono investiti nella componente unit-linked di contratti multiramo, in calo anch’essi del 17,8%. Da inizio anno la raccolta del new business di ramo III è stata pari a € 9,7 mld, il 41,0% in meno rispetto all’analogo periodo del 2022, quando si registrava a sua volta un ammontare in calo del 21,0%.

Per le polizze di malattia di lunga durata (ramo IV), nel mese di luglio si osserva un volume di nuovi premi in aumento del 56,1% rispetto al corrispondente mese del 2022, a fronte di un ammontare pari a € 6,9 mln che, aggiunto a quello raccolto nei sei mesi precedenti, assomma a € 42,6 mln, il 32,7% in più rispetto allo stesso periodo del 2022.
I nuovi contributi relativi alla gestione di fondi pensione aperti sono risultati in aumento del 47,9% rispetto all’analogo mese del 2022, per un importo pari a € 13,6 mln, il più alto da inizio anno, raggiungendo da gennaio un volume pari a € 75,7 mln, con un incremento annuo del 5,3%.
Da inizio anno il numero delle nuove polizze/adesioni è stato complessivamente pari a 1,7 mln, pressoché stazionario rispetto all’analogo periodo del 2022.

Analisi per prodotto

A luglio i nuovi premi/contributi relativi a forme pensionistiche individuali risultano in aumento (+12,1%) rispetto allo stesso mese del 2022, registrando da gennaio un volume di raccolta pari a € 750 mln, con un incremento annuo del 2,9%.

Il 10% di tale importo è afferente ai nuovi contributi relativi alla gestione di fondi pensione aperti (ramo VI) mentre la restante quota è rappresentata da PIP, di cui poco più della metà (51%) è costituita da PIP sottoscritti tramite prodotti multiramo (+8,7% rispetto ai primi sette mesi del 2022).

La raccolta di nuovi premi attinenti a forme di puro rischio è risultata, dopo la variazione negativa del mese precedente, in aumento rispetto allo stesso mese del 2022 (+18,1%), raggiungendo da gennaio un importo pari a € 559 mln, l’8,6% in più rispetto all’analogo periodo del 2022; poco più della metà di questo ammontare è costituito da polizze non abbinate a mutui o credito al consumo, in aumento del 34,5%.

I nuovi premi relativi a prodotti multiramo, esclusi quelli previdenziali e i PIR (Piani Individuali di Risparmio), sono stati pari a € 2,0 mld, ancora in significativo calo rispetto allo stesso mese del 2022 (-39,9%), di cui il 65% afferente al ramo I (74% a luglio 2022) e pari a circa un terzo del totale new business del mese (56% a luglio 2022). Da inizio anno tali prodotti hanno raggiunto un ammontare pari a € 14,9 mld, registrando una variazione negativa del 46,7% rispetto all’analogo periodo del 2022. La quota premi di ramo I, raccolti da gennaio mediante prodotti multiramo, costituisce il 27% dei nuovi premi di ramo I complessivi, mentre l’analoga tipologia di premi di ramo III rappresenta il 58% del new business totale di tale ramo.

Da gennaio le polizze a premio unico hanno continuato a costituire la scelta maggiormente utilizzata dai contraenti, per una quota pari al 96% del totale in termini di premi e al 62% in termini di numero di polizze; sempre nello stesso periodo, l’importo medio dei premi unici è stato di circa € 39.200, mentre quello dei premi annui e ricorrenti ha raggiunto il valore medio rispettivamente di € 680 e € 5.400.