Infezione da SARS COV2

Autore:  Fabrizio Mauceri
ASSINEWS 345 – ottobre 2022

La sentenza n. 184/2022 del Tribunale di Torino rimescola le carte

Introduzione 

Tutti noi abbiamo ben presente la distinzione su cosa sia un  infortunio e cosa sia una malattia. Se qualcuno cade per terra  e si frattura una gamba è un infortunio. Se gli viene l’influenza  è una malattia. Questo hanno sempre pensato le compagnie  quando hanno creato le polizze infortuni e questo hanno  spiegato gli intermediari ai clienti quando hanno venduto le  polizze agli assicurati. Poi è arrivato il COVID. Nel periodo  dei DPCM promulgati alle ore 23 di sera e che entravano in  vigore dopo un’ora alle 24, ce ne fu uno che stabiliva che ai  fini INAIL il soggetto che si ammalava di COVID in occasione  di lavoro era indennizzato dall’INAIL come se fosse un  infortunio e non come malattia. La recente sentenza del Tribunale  di Torino rimescola le carte in modo sostanziale. Ma  questa sentenza è figlia della cultura dei DPCM a mezzanotte  o piuttosto è figlia di un germe più complesso che può mettere  in discussione tutto quello che abbiamo pensato fino ad ora?  Analizziamo il tutto e procediamo con ordine.

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