L’anno scorso gli assicuratori tedeschi hanno ampliato il loro portafoglio di contratti del 2,3%, raggiungendo quasi i 465 milioni. Mentre il segmento vita è andato ancora una volta peggiorando, il ramo danni/casualty e il ramo malattia privato hanno registrato una tendenza al rialzo. In testa alla classifica delle polizze assicurative più frequentemente stipulate c’è l’assicurazione RCA, seguita dalla responsabilità civile generale e dall’assicurazione di pensioni e rendite.

Emerge dai dati preliminari dell’Associazione tedesca delle assicurazioni (GDV).

Il ramo Danni/Infortuni ha rappresentato 340,8 milioni di contratti (più 2,6 percento) e il ramo Malattia privata 37,1 milioni di polizze (più 2,6 percento). Alla fine dell’anno, il portafoglio delle assicurazioni vita (comprese le Pensionskassen e i fondi pensione) ammontava a 86,9 milioni di contratti (meno 0,8%).

Un nuovo business vita

Il calo del segmento vita è stato in parte dovuto a una delle più deboli nuove attività da molti anni a questa parte. L’anno scorso sono state stipulate circa 4,86 milioni di nuove polizze assicurative principali (+4,5%). Lo dimostra l’opuscolo di GDV “Die deutsche Lebensversicherung in Zahlen 2021” (L’assicurazione vita tedesca in cifre 2021) pubblicato alla fine di giugno.

In particolare, si sono ridotti i portafogli delle polizze di rendita e delle classiche polizze di assicurazione di rendita e pensione. D’altra parte, le forme miste con garanzie e le polizze unit-linked hanno registrato una crescita significativa. Si è registrata una tendenza all’aumento anche nell’assicurazione per l’invalidità, nonché nell’accantonamento Riester e Rürup.

Le assicurazioni più frequentemente stipulate

Anche in Germania l’assicurazione più frequentemente stipulata è ancora la RC auto. Non c’è da stupirsi, visto che si tratta di un’assicurazione obbligatoria. L’anno scorso il portafoglio è cresciuto dell’1,9%, raggiungendo circa 69 milioni di rischi.

Segue, invariata, l’assicurazione di responsabilità civile generale (+1,3% a circa 48,1 milioni). Le statistiche dell’associazione degli assicuratori non mostrano la ripartizione dei contratti tra attività privata e commerciale.

Le assicurazioni per rendite e pensioni sono di nuovo al terzo posto con circa 41,3 milioni di contratti (più 2,0%). Il quarto posto continua a essere occupato dal segmento delle assicurazioni auto Kasko con 32,5 milioni di contratti (più 2,5%).

Il quinto posto è occupato dalle assicurazioni di assistenza, il cui portafoglio è cresciuto dell’1,3% fino a 28,6 milioni di polizze. Seguono le assicurazioni sanitarie per i viaggi all’estero (meno 1,7%) e le assicurazioni per la casa (più 1,3%), ciascuna con oltre 27 milioni di polizze.

Anche le assicurazioni private contro gli infortuni (meno 1,1 percento), le assicurazioni di tutela legale (più 1,3 percento), le assicurazioni sulla vita a capitalizzazione (meno 6 percento circa) e le assicurazioni Kasko parziale (più 2,0 percento) hanno più di 20 milioni di polizze.