NORMATIVA

Autore:  Laura Opilio, Carlotta Paton
ASSINEWS 345 – ottobre 2022

Nell’ultimo decennio, e ancor più alla luce degli eventi attuali, al centro del dibattito internazionale si è posta la necessità di favorire lo sviluppo di un modello economico che consideri e includa i cosiddetti fattori ESG – Environmental, Social and Governance – affinché le imprese assumano maggiore responsabilità nella riduzione degli impatti negativi del loro business nel contesto ambientale e sociale.

L’idea guida è quella secondo cui gli investitori siano portati a valutare le imprese, ai fini di potenziali investimenti, basandosi non solo sulle loro performance commerciali ma anche sull’impatto ambientale e sociale della loro attività, sintetizzato da un rating numerico attribuito da un terzo indipendente.

È noto come le imprese di assicurazione e riassicurazione svolgano un ruolo centrale nel sistema economico, alla luce della loro funzione tipica di assunzione di rischi, a tutela di imprese e privati, attraverso l’ammortizzazione delle conseguenze economiche di eventi non prevedibili (shock absorber).

Inoltre, il ruolo di investitori istituzionali consente loro di canalizzare le risorse finanziarie su investimenti che supportino la transizione verso un’economia sostenibile.

Iniziative europee con implicazioni per le compagnie assicurative
A seguito dell’Accordo di Parigi del 20151, la Commissione Europea ha stilato un Piano di Azione per finanziare la crescita sostenibile, prevedendo misure volte al riorientamento dei flussi di capitale verso investimenti sostenibili, all’integrazione della sostenibilità nella gestione dei rischi e alla promozione della trasparenza.
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