CONSEGUENZA DEL PASSAGGIO AL PROFESSIONISMO DELLA SERIE A

Assicurazione per gli infortuni obbligatoria anche per le calciatrici della serie A. Dall’Inail arrivano le istruzioni per la prima copertura contro gli infortuni delle calciatrici italiane, conseguenza del passaggio al professionismo della serie A femminile compiuto a luglio di quest’anno.

Per la prima volta, quindi, ci sarà una tutela assicurativa Inail per le atlete, che opererà a partire da questa stagione (2022/2023).

Per quanto riguarda l’inquadramento tariffario, come riporta la circolare 36 dell’istituto pubblicata il 21 settembre, ai fini della determinazione dei premi dovuti dalle società calcistiche si applicano le istruzioni contenute nella circolare Inail 48 del 2 luglio 2002. «Pertanto le società sono inquadrate nella gestione industria e si applica la classificazione alla voce di tariffa 0590, già istituita nell’ambito della tariffa industria 2000 con il decreto interministeriale 28 marzo 20026 e prevista anche nella tariffa industria in vigore dal 1° gennaio 2019 con il medesimo tasso medio nazionale del 79 per mille», fanno sapere dall’Istituto. La voce 0590 riguarda specificatamente «l’attività degli sportivi professionisti, ad es. atleti, allenatori, direttori tecnico-sportivi, preparatori atletici».

Gli importi del minimale e del massimale di rendita sono stati fissati dal decreto del ministero del lavoro del 9 giugno 2022, n. 106, nelle misure di 17.780,70 euro e di 33.021,30 euro. L’Inail precisa, inoltre, che le società di calcio titolari di posizioni assicurative territoriali attive nelle quali è già presente per il 2022 la voce 0590 della gestione industria (visto che su questa voce, come detto, sono già assicurati i calciatori professionisti, gli allenatori, i direttori tecnico-sportivi e i preparatori atletici), non devono effettuare alcun ulteriore adempimento, «in quanto il premio assicurativo dovuto per le calciatrici professioniste per il 2022 sarà versato con la regolazione dovuta per la prossima autoliquidazione 2022/2023».

La tutela assicurativa opererà per gli infortuni avvenuti dal 1° luglio 2022 alle calciatrici professioniste tesserate assunte dalle società sportive partecipanti al campionato di serie A femminile e per le malattie professionali denunciate dalla stessa data. L’assicurazione comprende gli infortuni avvenuti per causa violenta in occasione di lavoro e le malattie professionali contratte nell’esercizio e a causa dell’attività lavorativa. Con riguardo agli infortuni, la tutela opera «per tutti gli eventi lesivi accaduti in occasione di lavoro, con il solo limite del rischio elettivo, inclusi gli infortuni in itinere». In caso di infortunio o malattia professionale, l’obbligo di presentare la comunicazione di infortunio, la denuncia/comunicazione di infortunio e la denuncia di malattia professionale è a carico dello stesso soggetto assicurante tenuto al versamento del premio assicurativo.

Infine, si legge ancora nella circolare, per quanto riguarda le prestazioni economiche in caso di infortunio, le retribuzioni stabilite ai fini della determinazione del premio valgono anche ai fini della liquidazione della indennità giornaliera di inabilità temporanea assoluta.

Michele Damiani
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