RISCHI SISMICI

Si al Superbonus per gli interventi di riduzione del rischio sismico limitati alla singola unità strutturale e non eseguiti sulla base di un progetto unitario, considerati dal professionista come «interventi di riparazioni o locali». È la risposta dell’Agenzia delle entrate n. 630 del 28/9/2021. Il caso riguarda un comproprietario di un fabbricato, costituito da due unità immobiliari di categoria A/3, confinante con altri edifici ed intende effettuare interventi di consolidamento sismico dell’edificio.

L’immobile, ubicato in centro storico, ha le caratteristiche di una unità strutturale, come definita nelle Note tecniche per le costruzioni (Ntc) del 2018 con «strutture in continuità dalle fondazioni al tetto» e gli interventi di consolidamento sismico riguardano l’intero edificio, che comunque fa parte di un aggregato edilizio più ampio.

Il riferimento a progetti unitari, contenuto nell’articolo 16- bis, comma 1, lettera i), del Tuir, può essere inteso come limitato al concetto di singola unità strutturale, una volta individuata, e non necessariamente all’intero aggregato edilizio che tipicamente caratterizza i centri storici con progetti, quindi, che possono essere redatti anche mettendo in atto interventi locali.

Nel caso di specie, in cui l’Istante risulta essere comproprietario di un edificio sito in un centro storico, fermo restando che sono agevolabili esclusivamente gli interventi, in quanto finalizzati alla messa in sicurezza statica o alla riduzione del rischio sismico degli edifici, realizzati sulle parti strutturali dell’intero edificio, spetterà al professionista incaricato valutare se gli interventi antisismici prospettati possiedano i requisiti per essere considerati «interventi di riparazioni o locali», l’individuazione di una «unità strutturale» secondo le Ntc 2018 ed ogni valutazione in merito alla possibilità di redigere progetti di intervento su una porzione di edificio in autonomia rispetto all’edificio considerato nella sua interezza. Al ricorrere di ciò e nel rispetto di tutte le ulteriori condizioni, limiti ed adempimenti previsti per l’agevolazione, l’istante avrà diritto a fruire del Superbonus.

Giulia Provino

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