La pandemia ha intaccato la raccolta premi malattia nel 2020, risultata in calo del 3,3% a 3,1 mld

I premi Malattia sono scesi nel 2020- secondo i dati riportati dall’ANIA – a € 3,1 mld, in calo (-3,3%) rispetto all’anno precedente, anch’esso dovuto all’effetto della pandemia (nei primi due mesi dell’anno la raccolta premi registrava un incremento annuo di circa il 12%).

premi malattia

Nel ramo Malattia si registra, a differenza del ramo Infortuni, una forte presenza di polizze collettive, pari nel 2020 al 70% della raccolta totale premi contabilizzati, stabile rispetto all’anno precedente, con una conseguente quota di polizze individuali che si attesta al 30%. Nel comparto del new business le polizze collettive raggiungono un’incidenza del 59% sul totale nuovi premi, a fronte del 54% registrato nel 2019.

Analisi dei premi malattia per tipologia di polizza

In merito alla distribuzione dei premi Malattia distinti per le principali garanzie assicurative offerte dal mercato, si osserva, a differenza del ramo Infortuni, una minore eterogeneità di offerta fra le polizze individuali e quelle collettive, con la garanzia rimborso spese mediche che risulta la più diffusa.

Polizze individuali

Per quanto riguarda il settore delle polizze individuali, si stima che nel 2020 la raccolta dei premi contabilizzati sia pari a € 935 mln, in calo del 4,2% rispetto all’anno precedente, a fronte di circa 2,0 milioni di polizze attive (-18% rispetto al 2019). L’incidenza dei premi di nuovi affari sul totale è pari al 24% (un punto percentuale in più rispetto aI 2019), per un ammontare di € 228 mln (+0,8%).

Anche nel 2020 continua la forte predominanza sul portafoglio totale della garanzia rimborso spese mediche; nel dettaglio, tale garanzia raccoglie oltre il 53% dei premi contabilizzati individuali, con un ammontare pari a € 499 mln, seppur in calo dell’8,9% rispetto al 2019. I nuovi premi ammontano a € 80 mln (-8,1% rispetto al 2019), pari
al 16% dei premi contabilizzati e al 35% del totale new business.

L’invalidità permanente registra, a differenza del ramo Infortuni, un peso percentuale più contenuto e pari al 16,5% dei premi contabilizzati (€ 154 mln, +1,6% rispetto all’anno precedente), di cui oltre la metà di nuova produzione.

I premi afferenti alla garanzia diaria sono ammontati a € 100 mln (quasi l’11% del totale premi), di cui il 18% derivante da nuove polizze individuali emesse, in aumento del 7,4% rispetto al 2019.

La garanzia che copre il rischio di long term care da malattia rimane, anche nel 2020,
poco significativa (pari allo 0,2% della raccolta premi), in quanto commercializzata più frequentemente nel comparto Vita.

La categoria altro, che include quote di premi di coperture di rischio che non rientrano in quelle già indicate (come ad esempio l’inabilità temporanea) o che non possono essere allocate per mancanza di informazioni, costituisce oltre il 19% dei premi contabilizzati (circa € 180 mln).

Polizze collettive

Relativamente al settore delle polizze collettive, si stima un volume premi di € 2,2 mld, di cui il 15% afferente a nuova produzione, in calo (-2,9%) rispetto al 2019. Non si dispone di una stima del numero di teste assicurate nelle polizze collettive a causa della bassa significatività del campione di imprese che ha fornito questa informazione.

Per questa tipologia di polizze, l’incidenza della garanzia rimborso spese mediche risulta ancora più elevata rispetto alle polizze individuali (vi contribuisce la copertura offerta da casse sanitarie privatistiche o da aziende in favore dei propri dipendenti); nel dettaglio, tale garanzia costituisce il 70,5% del totale premi contabilizzati (a fronte del 71,7% del 2019), per un ammontare pari a € 1,5 mld (di cui il 10% relativo a nuova produzione), in calo
del 4,5% rispetto all’anno precedente.

La seconda garanzia maggiormente diffusa per le polizze collettive è la diaria, che registra nel 2020 una raccolta premi di € 348 mln, pari al 16% del totale dei premi e un incremento annuo del 9,5%.

Per la garanzia invalidità permanente si osserva un’incidenza sul totale dei premi del 4,7%, a fronte di un volume premi di € 101 mln (-14,5% rispetto al 2019).
Anche nelle polizze collettive la garanzia long term care risulta poco commercializzata, ammontando nel periodo analizzato a € 20 mln (circa l’1% del totale premi contabilizzati), il 6,3% in meno rispetto all’anno precedente.
La categoria altro nel 2020 risulta pari a € 170 mln, il 7,9% dei premi contabilizzati, di cui il 30% proveniente dalla sottoscrizione di nuovi affari.

Il 19% di tale importo è stato raccolto tramite la sottoscrizione di nuove polizze, in aumento del 5,7% e pari a circa il 36% della nuova produzione complessiva delle polizze
collettive.

La seconda garanzia più diffusa (33%), in termini di volume premi, è quella relativa alla copertura del rischio morte che registra un ammontare di 288 mln (di cui il 23% costituito da nuova produzione), con un calo dell’1,1% rispetto a quanto raccolto nel 2019.