di Anna Messia

Si è conclusa con una notifica di contestazione all’ex presidente Paolo Bedoni e ad alcuni consiglieri di amministrazione l’indagine avviata da Consob e dall’Ivass nei confronti degli ex esponenti di Cattolica Assicurazioni. Nessuno di loro è più nella compagnia, presieduta oggi da Davide Croff, e in questi giorni in attesa del lancio dell’opa da parte di Generali, nel frattempo già divenuta azionista con il 24,4%.

Come noto, la Commissione di controllo, dall’indagine avviata a dicembre 2019, aveva tra le altre cose rilevato che, prima della trasformazione di Cattolica in società per azioni, il presidente Bedoni esercitava un controllo sulla compagnia tramite il consiglio di amministrazione, con il supporto «di alcuni stretti collaboratori» che operavano sulla base di sue direttive. Nei giorni scorsi, secondo quanto risulta a MF-Milano Finanza, è stata recapitata la notifica delle contestazioni della Commissione con una nuova tappa di questa vicenda.

Sulla vecchia gestione di Cattolica a indagare è stata anche la Procura di Verona, che aveva aperto un fascicolo su un altro aspetto della gestione, ovvero per illecita influenza assembleare (su cui la stessa Consob è intervenuta) arrivando poi all’archiviazione. (riproduzione riservata)

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