di Pierluigi Mandoi
Il miglior agosto di sempre. Record assoluto per questo mese estivo. Balzo del gestito. Il trend di continua crescita degli investimenti degli italiani dopo la fase più acuta della pandemia si legge nelle parole degli ad delle società di asset management della penisola, che hanno rilasciato i dati delle raccolte di agosto. I risparmiatori, archiviata l’incertezza che fino alla scorsa primavera li aveva portati a parcheggiare i propri soldi nei conti correnti, tanto da spingere alcune banche a chiudere i conti inattivi con giacenze elevate, sono tornati a impiegare la loro liquidità. Anche nel mese in cui di solito si sta sotto l’ombrellone. A fare da padrone, come dimostrano i numeri delle cinque quotate italiane del settore (Anima, Azimut, Banca Generali, Banca Mediolanum e Fineco), è il risparmio gestito: testimonianza che, in un’economia ancora volatile, l’opzione preferita dagli investitori è affidarsi a professionisti per diversificare il rischio e fare le scelte giuste. Si sta sviluppando, ha detto Alessandro Melzi d’Eril, ad di Anima, «una rotazione dall’enorme ammontare di liquidità giacente sui conti correnti verso soluzioni in grado di conciliare ritorni interessanti e un controllo del profilo di rischio». La società ha raccolto 528 milioni di euro ad agosto e quasi raddoppiato la cifra dei primi otto mesi del 2020. C’è, dunque, fiducia nei consulenti, come ha affermato Alessandro Foti, amministratore delegato di Fineco: «La crescita del gestito conferma la nostra capacità di affiancare i clienti e di rispondere concretamente alle loro esigenze. Una crescita favorita da un approccio trasparente». La raccolta della sua società nel mese è stata di 587 milioni, 375 riconducibili al gestito. Soddisfatto anche Gian Maria Mossa, amministratore delegato di Banca Generali, i cui risultati confermano un’altra tendenza: preferire soluzioni di investimento innovative. L’istituto segnala che, a favorire l’aumento del gestito (378 milioni, più del doppio di luglio) è stata l’attività della sicav lussemburghese Lux Im, promossa in forma diretta dalla società triestina e responsabile per 100 milioni di raccolta nel mese e 950 da inizio anno. Buoni risultati anche per le soluzioni contenitore (137 milioni nel mese). «Il 2021 sta impressionando per la forza dei risultati commerciali, con la raccolta dell’ultimo mese che risulta il miglior agosto di sempre per la banca», ha dichiarato Mossa. All’interno di questa congiuntura favorevole, Banca Mediolanum è riuscita perfino a battere i numeri record della raccolta del 2020, che era stata favorita dal boom del conto corrente a canone zero lanciato in gennaio: la raccolta nei primi otto mesi è di 6,07 miliardi contro 5,80. I 595 milioni ad agosto costituiscono «record assoluto per questo mese» secondo l’ad Massimo Doris. Appartiene ad Azimut, infine, la crescita percentuale maggiore delle masse totali in gestione di anno in anno: anche al netto del consolidamento di Sanctuary Wealth, i suoi 7,4 miliardi sono il 144% in più rispetto ai primi otto mesi del 2020. «Flussi di raccolta molto positivi anche in un periodo normalmente caratterizzato da debolezza stagionale», ha detto il ceo Gabriele Blei. (riproduzione riservata)

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