SME EnterPRIZE si pone l’obiettivo di sviluppare nuovi modelli di business e stimolare il dibattito pubblico sulla sostenibilità

Generali ha presentato la prima edizione di SME EnterPRIZE, l’iniziativa dedicata alle piccole e medie imprese (Pmi) europee con l’obiettivo di incentivarle ad adottare modelli di business sostenibili e di dare visibilità, anche attraverso una piattaforma digitale, a quelle che già lo hanno fatto, stimolando il dibattito pubblico sul tema.

SME EnterPRIZE: presentate le PMI selezionate in 7 Paesi UE

Alla presenza del Commissario agli Affari economici della Commissione europea, Paolo Gentiloni, del Presidente di Assicurazioni Generali, Gabriele Galateri di Genola, e del Group CEO, Philippe Donnet, sono stati presentati i “Sustainability Heroes”, le Pmi selezionate in sette Paesi europei che hanno implementato iniziative di sostenibilità di particolare rilievo nelle loro attività di business in tre aree: ambiente, welfare e senso della comunità.

Durante la cerimonia è intervenuto Vincenzo Amendola, Sottosegretario di Stato alla
Presidenza del Consiglio con delega agli Affari europei nel governo Draghi.
Ha partecipato con un video messaggio di saluto anche la Commissaria europea per i Servizi Finanziari, Mairead McGuinness.

Obiettivo del progetto, che ha visto il coinvolgimento di rappresentanti della Commissione e del Parlamento europeo, è anche quello di promuovere la conoscenza delle istituzioni e dei programmi dell’Unione dedicati alla ripresa economica e al sostegno per le piccole e medie imprese, dal Next Generation EU alle iniziative parte dello “European Framework in Support of SMEs”.

“Le piccole e medie imprese costituiscono un pilastro fondamentale dell’economia europea e uno dei driver principali per attuare la transizione sostenibile. SME EnterPRIZE è parte del piano strategico ‘Generali 2021’ ed è in linea con la nostra ambizione di promuovere una società più verde e inclusiva, in coerenza con il Green Deal Europeo e con il Next Generation EU. Oltre a valorizzare le esperienze più significative e supportare le Pmi nell’adozione di modelli di business e pratiche più sostenibili, vogliamo promuovere un confronto continuo con le istituzioni nazionali ed europee, con il mondo accademico e con altre realtà del settore privato per analizzare le barriere e le opportunità di sviluppo in un settore chiave per la crescita sostenibile dell’economia del nostro continente”, ha commentato il Group CEO di Generali, Philippe Donnet.

Gli obiettivi di SME EnterPRIZE

SME EnterPRIZE è un’iniziativa lanciata per promuovere la cultura della sostenibilità tra le Pmi europee.
Attraverso SME EnterPRIZE Generali intende:

  • supportare le Pmi nella transizione sostenibile, coerentemente con l’ambizione europea di sviluppare un’economia più “green” e inclusiva
  • stimolare il dibattito pubblico sull’importanza della sostenibilità per le Pmi, promuovendo una ricerca sul tema
  • presentare esempi significativi di business responsabile, ispirando piccoli e medi imprenditori a sviluppare comportamenti sostenibili in tre aree: ambiente, welfare e senso della comunità.

Il Gruppo vuole dare visibilità alle migliori pratiche messe in atto in tre categorie:
• welfare: Pmi che hanno migliorato il benessere dei dipendenti e delle loro famiglie
• ambiente: Pmi che hanno contribuito al raggiungimento di obiettivi importanti, quali il contrasto al cambiamento climatico e lo sviluppo di un’economia circolare
• senso della comunità: Pmi che hanno realizzato iniziative con un impatto positivo sul territorio e sulle comunità in cui operano.

Il Comitato Scientifico di SME EnterPRIZE è composto da dieci rappresentanti delle principali istituzioni europee, di Ong, della stampa e del mondo accademico, con esperienza sia in materia di sostenibilità sia di Pmi.

SME EnterPRIZE

I “Sustainability Heroes”: le Pmi europee più sostenibili presentate a Bruxelles

Tra le oltre 6.000 Pmi partecipanti, Generali ha presentato i “Sustainability Heroes”, le imprese selezionate negli ambiti welfare, ambiente e senso della comunità, provenienti dai sette Paesi europei che hanno aderito al progetto: Italia, Germania, Francia, Spagna, Austria, Ungheria e Repubblica Ceca.

  • Natura Iblea-PaniereBio (Roberto Giadone, Italia), azienda agricola con i più alti volumi produttivi biologici del Sud Italia, che ha realizzato iniziative di welfare particolarmente significative per i propri dipendenti, in particolare durante la crisi pandemica
  • PlanA.Earth (Lubomila Jordanova, Germania), una piattaforma SaaS (Software as a Service) certificata che utilizza l’intelligenza artificiale e basi scientifiche per la contabilità automatizzata dell’anidride carbonica, la decarbonizzazione, la gestione la rendicontazione ESG
  • Wanted Community (Christian Delachet, Jérémie Ballarin e Luc Jaubert, Francia), che mira a creare spazi inclusivi gestendo caffè-ristoranti responsabili e realizzando numerose iniziative di solidarietà
  • Rioma (Jose Almedina Polonio, Spagna), azienda attiva nel settore tessile, ha dato vita a una Fondazione che opera in Spagna e Sud America a sostegno dei giovani a rischio di esclusione sociale
  • Boutique Hotel Stadthalle (Michaela Reitterer, Austria), eco-hotel definito “passive house” – uno standard per l’efficienza energetica di un edificio, che riduce la sua impronta ecologica
  • Virgin Oil Press Ltd. – Grapoila (Marianna Pinczés, Ungheria), che ha azzerato gli sprechi nei processi di produzione degli oli con spremitura a freddo e la cui strategia include un programma relativo all’ambiente urbano che permette alle persone residenti nelle vicinanze dell’azienda di familiarizzare con la permacoltura, una forma di agricoltura ideata per essere sostenibile e autosufficiente, senza la necessità di ricorrere a prodotti chimici
  • CleverFarm (Vojtěch Malina, Repubblica Ceca), impegnata nello sviluppo di soluzioni intelligenti per gli agricoltori come sensori basati sull’IoT e strumenti di agricoltura di precisione.