di Anna Messia
Si attende a giorni la convocazione del comitato nomine di Generali che dovrebbe precedere la riunione del consiglio di amministrazione fissato per il 27 settembre per definire la nuova governance della compagnia. Un appuntamento che, secondo quanto risulta a MF-Milano Finanza, potrebbe tenersi già a metà della prossima settimana e nel quale si inizieranno a scoprire le carte. Le posizioni ad oggi sembrano restare distanti. Come noto una parte degli azionisti, primo tra tutti Francesco Gaetano Caltagirone, spinge per un ricambio netto del vertice della compagnia che arriverà a scadenza il prossimo aprile, a partire del group ceo Philippe Donnet, chiedendo per Generali un nuovo corso . Mentre il fronte riconducibile a Mediobanca (che di Generali detiene il 12,9%) appare meno propenso al cambiamento, pronto a riconoscere come validi i risultati raggiunti dal manager in questi anni. Il consiglio, come indicato dalla compagnia a inizio agosto, ha intanto avviato le attività preparatorie della procedura per la definizione dell’eventuale lista di candidati da parte del consiglio stesso e la convocazione del comitato nomine (nel quale siede lo stesso Caltagirone) rientra in questa procedura. Intanto sul mercato continuano a rincorrersi le voci di manager che potrebbero essere chiamati al timone, sia interni (da Giovanni Liverani a Luciano Cirinà) sia esterni (da Mario Greco a Matteo Del Fante). Ed è notizia di ieri che Caltagirone ha comprato ancora azioni Generali portandosi al 5,94%. (riproduzione riservata)

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