Due anni sono lunghi, ma il ritorno sulle scene ora è memorabile. D’altronde per i professionisti finanziari italiani, il Salone del Risparmio è l’evento per antonomasia e anche per Eurovita è l’occasione per tracciare bilanci e parlare di ripartenza. «Per una compagnia assicurativa come la nostra, il Salone coincide anche con il bisogno di protezione per il futuro», commenta il direttore commerciale e marketing di Eurovita, Pier Giorgio Costantini. Al futuro si combina la fiducia: «Quella dei risparmiatori verso gli investimenti, quella dei clienti verso i propri consulenti finanziari, fino ad arrivare a quella alla base della ripresa del Paese. Tutto passa attraverso un nuovo concetto di gestione della liquidità, un bene da capitalizzare e non da immobilizzare».
Il mercato ha dovuto affrontare una situazione anomala, in grado di mettere in crisi numerose certezze. «Come sappiamo, il contesto del risparmio in Italia è caratterizzato da tempo da tassi bassi e da una forte liquidità sui conti correnti, che non consente progetti di investimento a medio e lungo termine», osserva Costantini. Ne risulta penalizzata l’economia reale, a cui vengono a mancare elementi di supporto sostenibili. «In Italia manca la cultura dell’assicurazione a tutela del capitale. Come Compagnia Vita stiamo puntando a valorizzare ancora di più le garanzie rappresentate dalla componente assicurativa delle nostre polizze, mantenendo però allo stesso tempo un’alta flessibilità della componente finanziaria nei confronti del mercato».
I prodotti si differenziano in base al profilo di rischio e alle esigenze della clientela, sia finanziarie che patrimoniali: «A fianco dei prodotti di Ramo I focalizzati sulla protezione del
capitale, la componente di Ramo III rappresentata dalle unit linked consente l’ingresso nei mercati finanziari tramite la selezione di un asset allocation modulabile e modificabile nel tempo». Cresce inoltre la richiesta di soluzioni in grado di concentrare tutte queste caratteristiche, come i prodotti multiramo: «Sono contenitori misti che bilanciano la quota a capitale garantito delle Gestioni Separate con la parte a maggior ritorno potenziale dei fondi unit con diversi profili di rischio. L’offerta prevede anche opzioni quali le coperture in caso di morte, le coperture finanziarie su componente Unit, la garanzia del capitale sulla parte di Ramo I o i prodotti unit linked abbinabili a servizi opzionali di stop loss».
La protezione rimanda anche all’opportunità di tutelare il patrimonio industriale nazionale: «Siamo specializzati in polizze vita, prodotti attraverso i quali, oltre a plus come vantaggi fiscali e successori, è possibile diversificare nel medio-lungo periodo il proprio capitale in ottica di passaggio generazionale per garantire il futuro di uno dei più importanti asset
valoriali del Paese». (riproduzione riservata)
Zeno Costanza

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