Franco Caltagirone rafforza ulteriormente la quota in Generali, per un valore di 52 milioni di euro. Secondo tre filing model di internal dealing, il vice presidente vicario della compagnia triestina ha incrementato al 5,8% (dal 5,6%) il peso azionario nel gruppo guidato da Philippe Donnet. Il costruttore romano il 31 agosto ha comprato un milione di azioni Generali attraverso la controllata Finced srl a un prezzo medio ponderato di 17,1564 euro. Il giorno successivo si è mossa la controllata Mantegna, che ha rastrellato 1,01 milioni di azioni del Leone a un valore unitario di 17,3368 euro, a cui si è aggiunto il 2 settembre un altro pacchetto di 190.000 titoli comprati a 17,3162 euro. Lo stesso giorno è stato il turno di Acqua Campania spa: un altro milione di titoli a un valore medio unitario di 17,3629 euro. Rilevando un altro 0,2% del gruppo triestino, Caltagirone rafforza il ruolo di secondo azionista per peso alle spalle di Mediobanca, cui fa capo circa il 13% del capitale. (riproduzione riservata)

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