Selezione di notizie assicurative da quotidiani nazionali ed internazionali

 

Eurovita 50&50 Allocation è un contratto di assicurazione multiramo derivante dalla combinazione di una assicurazione mista a prestazioni rivalutabili e di un prodotto di tipo unit linked, a premio unico con possibilità di versamenti aggiuntivi. Il premio è ripartito per il 50% nella gestione separata Euroriv e per il 50% rimanente si è scelto il fondo interno Eurovita Conservative Allocation. Sulla parte destinata al fondo interno come di consueto non è prevista la garanzia del capitale, cosa che vedremo differisce per la gestione separata.
Dopo la fase acuta dell’emergenza del Covid la riapertura scuola è una priorità per l’Italia perché bisogna che i giovani studenti tornino in classe, quindi nelle condizioni di poter costruire il proprio futuro e di conseguenza quello del Paese. Una responsabilità non da poco: sacrificare le nuove generazioni significa mettere a repentaglio il futuro di tutti. Il rischio di lungo termine, ma da arginare fin da subito, è quello di non riuscire a preparare una intera classe di età alle sfide del mercato del lavoro con effetti devastanti sulla crescita economica già messa a dura prova dall’emergenza sanitaria. Nonostante le riforme messe in atto negli ultimi anni in Italia, la disoccupazione resta alta e la pandemia ha aggravato la situazione. Motivo per cui le prossime manovre, sia in vista della Legge di Bilancio 2021, sia delle misure legate alle risorse messe a disposizione dall’Europa tramite il Recovery Fund, dovranno creare posti di lavoro. Ma le manovre per rilanciare l’occupazione non possono prescindere da interventi sulla previdenza perché i due mondi sono strettamente legati e lo sono ancora di più in un sistema, come quello italiano, in cui i contributi versati da chi è in attività servono a pagare gli assegni del primo pilastro, quello pubblico.
C’è aria di quiete dopo la tempesta del Covid-19. L’industria italiana del risparmio gestito sembra aver superato la fase più dura dell’emorragia pandemica e nel secondo trimestre ha viaggiato col vento in poppa, recuperando quasi del tutto le perdite dei primi tre mesi dell’anno. La mappa semestrale di Assogestioni, già anticipata in settimana da MF-Milano Finanza, mostra per la raccolta netta delle società un rosso di 736 milioni nel periodo gennaio-giugno, dopo che a marzo il negativo era stato di 12,1 miliardi. Questo significa che da aprile la raccolta è stata positiva per 11,3 miliardi, in massima parte guidata dai 14,8 dei fondi aperti (+2,8 miliardi da inizio anno). A peggiorare il dato, i -4,9 miliardi delle gestioni di portafoglio (-6 da gennaio), che non hanno permesso al totale di tornare in territorio positivo.
È stato un periodo difficile, che ha obbligato tutti a prendere decisioni rapide in scenari inesplorati, ma le assicurazioni sembrano aver superato la prova Covid a pieni voti, almeno nei rapporti di fiducia con la clientela, che le ha premiate, specie nel confronto con le banche. Già prima della pandemia la reputazione delle compagnie era migliore di quella degli istituti bancari e il divario è ulteriormente aumentato proprio nel periodo del lockdown. Mentre le banche hanno probabilmente risentito della messa in moto al rallentatore delle procedure per concedere crediti agevolati supportati dalla garanzia pubblica, le assicurazioni agli occhi dei consumatori sono state più efficienti e c’è addirittura gli ha guadagnato punti di gradimento. I clienti sembrano aver apprezzato in particolare le diverse iniziative messe in campo durante l’emergenza sanitaria, dagli sconti sulle polizze auto ai fondi straordinari, e non è un caso che le prime tre compagnie che sembrano aver beneficiato maggiormente della crescita della fiducia da parte dei clienti sono state proprio quelle più attive nella fase di emergenza: un trio che vede sul podio UnipolSai, Generali e Allianz.
Secondo fonti di stampa di settore, Tg Soft, un azienda italiana specializzata nella sicurezza informatica, avrebbe scoperto che una variante del banking trojan Emotet avrebbe compromesso nelle ultime settimane diversi account di posta elettronica anche istituzionali nel nostro Paese. Emotet è una delle minacce informatiche ancora attive in Europa: nato come banking troyan si è evoluto nel tempo fino a diventare un vero e proprio framework criminale per il cyber spionaggio volto principalmente al furto di password per ottenere ogni possibile dato sensibile. Un fenomeno, quello delle violazioni e del furto di dati sensibili fatto attraverso il Web, in enorme espansione: fonti attendibili sostengono che i costi globali connessi al cybercrime hanno toccato nel 2019 i 2 mila miliardi di dollari. Non c’è da stupirsi: il fenomeno cresce in diretta proporzionalità con la crescita della Rete anzi c’è da presumere che possa fare un ulteriore balzo con lo sviluppo di Internet of Things (la Rete delle cose) che sta collegando migliaia di dispositivi diversi, sensori e macchine.
Zurich Italia offre alle imprese in difficoltà per l’emergenza sanitaria nuovi supporti alle fasi di produzione e coperture contro il cyber risk. Ne parla Elena Rasa, chief underwriting officier di Zurich Italia

I lavoratori «fragili» hanno diritto all’assistenza medica anche se l’azienda non è tenuta alla sorveglianza sanitaria e alla nomina del medico competente (esempi: microaziende e scuole). Lo stabilisce, tra l’altro, la circolare n. 13/2020 a firma congiunta dei ministeri del lavoro della sanità. In questi casi, il datore di lavoro può nominare un medico competente (anche se non vi è tenuto) oppure può inviare i lavoratori all’Inail o all’Asl o ai dipartimenti di medicina legale o di medicina del lavoro delle Università, muniti di dettagliata descrizione delle mansioni svolte, dell’ambiente/postazione di lavoro e delle misure di prevenzione e protezione adottate con il documento di valutazione dei rischi.

corsera

  • Cade e muore nella centrale idroelettrica
È precipitato per 10 metri nella vasca di una centrale idroelettrica ed è morto schiacciato. Luigi Claudio Campi, 46 anni, di Ceriano Laghetto (Monza Brianza), operaio esterno, ieri mattina stava eseguendo dei lavori di manutenzione nella centrale La Clusaz ad Allein (Aosta). Al momento dell’incidente l’uomo era solo. La Procura di Aosta indaga per omicidio colposo, il pm ha disposto l’autopsia.

  • Fineco, raccolta netta agosto a 377 milioni
FinecoBank ha registrato ad agosto una raccolta netta pari a 377 milioni di euro, portando il totale da inizio anno a 5,8 miliardi (gli stessi livelli dell’intero 2019). Il dato riflette la stagionalità del mese e sconta 231 milioni di versamenti fiscali della clientela. Ancora in crescita i ricavi brokerage, stimati in circa 13,4 milioni (+11% rispetto a un anno fa).
  • MutuiOnline, utile stabile nel semestre
Il Gruppo MutuiOnline ha chiuso i primi 6 mesi del 2020 con un utile netto di 20,4 milioni di euro, sostanzialmente stabile (+0,1%) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. In crescita dell’11,2% a 120,1 milioni i ricavi e del 7,6% a 27,6 milioni il risultato operativo.

  • Il Vita batte il “carovita” ma resta il nodo dei costi