Secondo un’analisi di GlobalData, il settore assicurativo cinese dovrebbe registrare a fine anno una crescita del 3,8%, ritmo inferiore rispetto al +5,7% del 2019, che paga le conseguenze dell’epidemia di Covid-19.

Un rallentamento che si farà sentire anche nei prossimi anni. Gli esperti di GlobalData prevedono infatti un tasso di crescita annuale composto del 5,2% tra il 2019 e il 2023, aggiornando al ribasso la precedente stima (+8,6%), principalmente a causa del ridimensionamento delle attività commerciali e dell’incertezza economica post-pandemia.

Nonostante i segnali di ripresa, l’economia cinese continua a faticare “e le recenti inondazioni smorzeranno ulteriormente la crescita economica, determinando un minore incremento dei premi per gli assicuratori”, ha affermato l’analista assicurativo di GlobalData, Sangharsan Biswas.

Il rallentamento più evidente è nel segmento auto. Da gennaio a giugno di quest’anno, le vendite di veicoli nuovi sono diminuite del 16,9% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno a causa della riduzione della spesa dei consumatori e delle restrizioni alla circolazione. Di conseguenza, i premi del comparto auto dovrebbero segnare un rallentamento dell’1,3% a fine 2020.

Trend simile riguarda anche per il segmento property, che rappresenta il 10% dei premi 2019 e che paga la sospensione delle attività economiche del primo trimestre. “Alla luce dell’attuale incertezza economica, aggravata dalla seconda ondata di infezioni e dal peggioramento dello scenario del commercio globale, si prevede un rallentamento della crescita del settore assicurativo cinese. Nonostante gli sforzi delle autorità di regolamentazione per una ripresa più rapida, si prevede che questo trend durerà a lungo”, ha affermato Biswas.