L’ANIA ha pubblicato i dati relativi all’andamento del Premio medio RC Auto per i contratti che sono giunti a rinnovo nel mese di giugno 2020.

Per il totale dei contratti, il premio medio delle polizze rinnovate prima delle tasse è risultato in netta diminuzione, tra giugno 2019 e giugno 2020, da 338 a 326 euro; il calo è stato pari a 13 euro in valore assoluto e a -3,7% in valore percentuale.

Ha contribuito a tale decremento la scontistica dei premi che molte compagnie hanno iniziato ad applicare al rinnovo della polizza a favore degli assicurati per riconoscere in qualche misura il mancato utilizzo del mezzo a seguito del divieto di circolazione imposto dalle misure restrittive per la pandemia da Covid-19.

In particolare, il premio medio delle autovetture risulta, nello stesso periodo, in riduzione del 3,8%, passando da 350 a 337 euro. In diminuzione anche il premio medio dei motocicli che segnano una riduzione del 4,5% (da 236 a 225 euro). Continua la diminuzione anche per il premio medio dei ciclomotori (-2,8%), che a giugno 2020 è pari a 146 euro (era 150 euro a giugno 2019).

Prosegue, quindi, anche se per la forte influenza di un fattore esogeno, il calo dei premi medi R.C. Auto e la flessione del mese di giugno (-3,7%), protrae il più lungo periodo
di riduzione dei premi medi che il mercato italiano abbia mai registrato e che ha avuto inizio nell’autunno del 2012.

Premio medio RC Auto

Da quando è stata avviata la rilevazione, il premio medio per il totale dei veicoli ha registrato il seguente andamento:
▪ in valore assoluto si è passati dai 435 euro pagati in media nel giugno 2012 a 326 euro nel giugno 2020. In otto anni, quindi, il premio medio si è ridotto di 109 euro; le riduzioni
(rispetto all’anno precedente) sono state le seguenti: -15 euro nel 2013, -22 euro nel 2014, -28 euro nel 2015, -17 euro nel 2016, -12 euro nel 2017, -4 euro nel 2018, -2 euro
nel 2019 e -13 euro nel 2020;
▪ in termini percentuali il premio medio è diminuito del 25,1% da giugno 2012 a giugno 2020, con un tasso di riduzione che, dopo un progressivo rallentamento, torna a
rafforzarsi nell’ultimo anno: -3,4% nel 2013, -5,0% nel 2014, -6,9% nel 2015, -4,6% nel 2016, -3,1% nel 2017, -1,1% nel 2018, -0,5% nel 2019 e -3,7% nel 2020.