di Mauro Romano
La Corte dei Conti esorta l’Inps a verificare la sostenibilità della spesa pensionistica sul lungo periodo, vista l’introduzione di Quota 100. «In un sistema pensionistico a ripartizione e in cui la maturazione del diritto a pensione prescinde dal regolare versamento dei contributi nel corso della vita lavorativa, va verificata la sostenibilità della spesa nel lungo periodo», scrivono i giudici contabili nella Relazione di controllo e gestione per il 2018. Un vero e proprio faro che si aggiunge all’appunto sulla lentezza nel processo per smobilizzare il patrimonio immobiliare dell’Ente presieduto da Pasquale Tridico, «la cui redditività, considerati anche gli oneri della gestione diretta e indiretta, è fortemente negativa». Dalla relazione emerge anche come le anticipazioni dello Stato per 2,5 miliardi non siano sufficienti a soddisfare il fabbisogno di cassa da quasi 4,9 miliardi, portando il segno negativo per la gestione di cassa a circa 2,4 miliardi. Infine migliora l’attività d’accertamento sui contributi evasi e le connesse sanzioni, +24,9%, che ammonta a 1,117 miliardi (poco più di 894 ml nel 2017), a testimonianza di una sempre maggiore incisività dei controlli. (riproduzione riservata)

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