Da gennaio la maggior parte della nuova produzione vita  è derivata dalla raccolta effettuata mediante reti bancarie, postali e finanziarie, alle quali afferisce l’82% dei nuovi premi emessi, incidenza inferiore di due punti percentuali rispetto a quella
calcolata nell’analogo periodo del 2019.

La ripartizione dei premi per canale e per tipologia di premio evidenzia anche come le suddette reti abbiano collocato prodotti quasi esclusivamente a premio unico mentre le reti agenziali raccolgano anche una quota significativa di prodotti a premio periodico. Calcolando i premi da inizio anno mediante la misura APE, lo scostamento tra le quote raccolte dalle diverse reti si riduce: quella riconducibile alle reti bancarie, postali e finanziarie passa dall’82% al 74% mentre la quota afferente alle reti agenziali sale dal 17% al 24%.

Sportelli bancari e postali

Gli sportelli bancari e postali hanno raccolto nel mese di luglio nuovi premi pari a € 5,2 mld, l’ammontare più alto dal mese di marzo ma ancora in calo sia rispetto ai primi due mesi dell’anno (quando la raccolta sfiorava i € 6 mld) sia rispetto all’analogo mese del 2019 (-3,6%).

Da inizio anno il volume di nuovi affari è stato pari a € 29,6 mld, in contrazione del 16,8%
rispetto all’analogo periodo del 2019.
Relativamente al ramo I, gli sportelli bancari e postali hanno registrato una raccolta di nuovi premi in diminuzione del 6,3% rispetto a luglio 2019, a fronte di un ammontare pari a € 3,7 mld, il 72% della nuova produzione dell’intero canale; da inizio anno i premi di tali polizze sono ammontati a € 21,9 mld, con un decremento del 18,1% rispetto al corrispondente periodo del 2019.
Ancora negativo, seppur per importi più contenuti, anche l’andamento del new business afferente a polizze di ramo V che nel mese di luglio si è attestato a € 52 mln, la raccolta più alta da inizio anno ma in calo del 34,1% rispetto all’analogo mese del 2019, raggiungendo da gennaio un volume di nuovi affari pari a € 242 mln, con un decremento annuo del 25,3%.

La restante quota di nuova produzione è rappresentata essenzialmente dal comparto linked (composto da unit collegate prevalentemente a fondi di tipo “classico”, senza forme di protezione finanziaria o di garanzia di rendimento minimo) che nel mese di luglio ha registrato un ammontare di € 1,4 mld, in aumento sia rispetto ai quattro mesi precedenti sia rispetto allo stesso mese del 2019 (+6,3%); da gennaio il volume di nuovi affari è stato pari a € 7,5 mld, il 12,6% in meno rispetto all’analogo periodo del 2019.
Nel mese di luglio i nuovi premi relativi a polizze di malattia di lunga durata (ramo IV) sono risultati in crescita rispetto allo stesso mese del 2019 e di importo in linea con i due mesi precedenti mentre i nuovi premi/contributi derivanti dalla gestione dei fondi pensione aperti (ramo VI) hanno registrato un calo, raggiungendo da inizio anno un volume rispettivamente pari a € 2,5 mln (+23,7% rispetto all’analogo periodo del 2019) e a € 39 mln (-4,2%).
In riferimento alla diversa tipologia di prodotti commercializzati, nel mese di luglio i nuovi premi/contributi relativi a forme pensionistiche individuali, per la maggior parte afferenti a polizze PIP, hanno registrato, per il secondo mese consecutivo, una raccolta in aumento rispetto all’analogo periodo del 2019 che, sommata a quella dei mesi precedenti, ammonta
complessivamente da gennaio a € 238 mln (circa il 40% del new business complessivo di questo prodotto), con un calo annuo del 19,0%; di questi, più di un quinto è afferente a prodotti multiramo previdenziali.
La raccolta di nuovi premi attinenti a forme di puro rischio è risultata, anche nel mese di luglio, in calo rispetto allo stesso mese del 2019 (-23,8%), totalizzando da gennaio un volume di nuovi affari pari a € 220 mln, il 56% del totale dei premi di tale tipologia e in diminuzione del 30,6% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente; il 23% di questo importo è relativo a coperture di puro rischio che vengono commercializzate in modalità stand alone (non connesse a mutui o credito al consumo).
I nuovi premi relativi a prodotti multiramo, esclusi quelli previdenziali e PIR, nel mese di luglio hanno registrato un ammontare pari a € 2,3 mld, in aumento, per la prima volta dall’inizio dell’emergenza sanitaria, rispetto allo stesso mese del 2019 (+8,3%), totalizzando da gennaio un volume di nuovi affari di € 12,5 mld (di cui il 70% afferente al ramo I), pari al 42% dell’intera nuova produzione vita del canale e a quasi il 70% del totale complessivo dei nuovi premi di tali prodotti, con un decremento annuo del 17,6%.
Nel mese di luglio sono stati commercializzati nuovi prodotti PIR per un volume premi pari a quasi € 9 mln, in calo, dopo la forte crescita registrata nel mese precedente, rispetto allo stesso mese del 2019 e da gennaio l’importo complessivo è stato di € 117 mln (+23,3% rispetto all’analogo periodo del 2019), il 90% del totale complessivo di PIR, di cui il 9% sottoscritto tramite prodotti multiramo.

Agenti e vendita diretta

Nel mese di luglio gli agenti e la vendita diretta hanno collocato polizze per un volume di nuovi premi pari a € 1,1 mld, registrando, dopo cinque mesi consecutivi di variazione negativa, un incremento dell’8,3% rispetto allo stesso mese del 2019. Nel dettaglio, per i primi si è registrata una raccolta in crescita del 6,1%, con una quota di mercato pari all’11%, mentre per la seconda (che distribuisce il 4% dell’intera nuova produzione) vi è
stato un incremento del 16,0%. Da gennaio la nuova produzione dell’intero canale ha raggiunto € 7,5 mld, in calo dell’1,9% rispetto al 2019.
Nel mese di luglio la rete agenziale complessiva ha intermediato principalmente prodotti di ramo I per il 78% del volume di nuovi premi dell’intero canale, a fronte di una raccolta in
crescita del 4,7% rispetto all’analogo mese del 2019; da inizio anno il canale agenziale ha osservato un decremento del 3,6% rispetto all’analogo periodo del 2019, per un importo pari a € 5,5 mld.
Il new business dei nuovi premi di ramo V, pari all’1% della raccolta totale del canale, ha registrato un ammontare più che dimezzato rispetto all’analogo mese del 2019, raggiungendo da gennaio una raccolta pari a € 330 mln, in calo del 24,6% rispetto al 2019.
La restante quota di nuova produzione mensile è costituita essenzialmente dalla componente unit-linked (21%), con un ammontare nel mese di luglio pari a € 234 mln e in aumento del 41,5% rispetto allo stesso mese del 2019; da gennaio il volume premi si è attestato a € 1,6 mld, consolidando un incremento annuo del 12,6%.
Da inizio anno l’83% dei nuovi premi relativi a polizze di malattia di lunga durata (ramo IV) è stato raccolto dalla rete agenziale, per un ammontare di € 14 mln, il 4,9% in meno rispetto all’analogo periodo del 2019, mentre i nuovi premi/contributi derivanti dalla gestione dei fondi pensione aperti (ramo VI) sono stati pari a € 10 mln, con un calo annuo del 27,9%.
Relativamente alle diverse tipologie di polizze commercializzate, le forme pensionistiche individuali hanno registrato nel mese di luglio un ammontare pari a € 43 mln, che, sommato a quello dei mesi precedenti, raggiunge un importo da inizio anno di € 289 mln
(quasi la metà del new business complessivo di questo prodotto), in calo dell’11,6% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente; di questi, più della metà sono afferenti a prodotti multiramo previdenziali.
Nel mese di luglio i nuovi premi relativi a forme di puro rischio sono risultati in aumento del 4,5% rispetto all’analogo mese del 2019, registrando da inizio anno una contrazione annua del 14,0%, a fronte di un ammontare pari a € 85 mln, di cui € 76 mln appartenente a
polizze non abbinate a mutui o credito al consumo.
I nuovi premi relativi a prodotti multiramo, esclusi quelli previdenziali e PIR, nel mese di luglio sono risultati in aumento, per il terzo mese consecutivo, rispetto all’analogo periodo del 2019 (+20,3%), raggiungendo da gennaio € 3,4 mld di raccolta premi (di cui il 63%
afferente al ramo I), pari al 46% dell’intera nuova produzione vita intermediata dal canale agenziale e ancora in lieve calo (-0,5%) rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente.

Nel mese di luglio sono stati collocati sul mercato nuovi prodotti PIR per € 0,7 mln (prevalentemente afferenti a prodotti multiramo
collocati tramite gli agenti), importo in forte aumento (+50,7%) rispetto allo stesso mese del 2019 che, sommato a quello emesso nei
mesi precedenti dell’anno, ammonta a € 6,0 mln, in crescita del 39,5% rispetto all’analogo periodo del 2019.

Consulenti finanziari

Nel mese di luglio il canale consulenti finanziari abilitati all’offerta fuori sede ha  intermediato un volume di nuovi premi pari a € 1,2 mld, l’ammontare più alto da inizio anno, in aumento del 20,6% rispetto allo stesso mese del 2019; da gennaio ha raggiunto un ammontare pari a € 6,3 mld, il 14,5% in meno rispetto all’analogo periodo
dell’anno precedente.
I nuovi premi di ramo I, con un volume superiore al mezzo miliardo e pari alla metà dell’intero new business del canale, sono risultati in aumento del 47,0% rispetto allo stesso mese del 2019 (la crescita più alta da inizio anno), mentre da gennaio la nuova produzione è stata pari a € 2,8 mld, in calo del 35,7% rispetto a quanto emesso l’anno precedente.
I nuovi premi di polizze di ramo III, esclusivamente di tipo unit-linked, nel mese di luglio hanno registrato, per la prima volta dall’inizio dell’emergenza sanitaria, un aumento rispetto allo stesso mese del 2019 (+2,3%), per un ammontare pari a € 593 mln (il 50%
dell’intera nuova produzione del canale); da gennaio il volume di nuovi affari di tali polizze è stato pari a € 3,5 mld, con un incremento annuo del 16,1%.

I consulenti finanziari abilitati anche nel mese di luglio non hanno commercializzato polizze di capitalizzazione (ramo V) mentre è risultata pressoché raddoppiata la distribuzione di nuove polizze di ramo VI che da gennaio raggiungono dunque un importo pari a € 6
mln (+13,0%).
Analizzando le diverse tipologie di contratto, si osserva come nel mese di luglio i nuovi premi/contributi relativi a forme pensionistiche individuali, quasi esclusivamente prodotti PIP, abbiano osservato l’ammontare più alto da inizio anno, pari a € 12 mln, con un
incremento del 25,6% rispetto allo stesso mese del 2019; da gennaio il volume di nuovi affari si è attestato a € 67 mln (+5,3% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente), di cui € 28 mln afferenti a prodotti multiramo previdenziali.
Nel mese di luglio anche i nuovi premi relativi a forme di puro rischio sono risultati in significativo aumento (+22,3%) rispetto allo stesso mese del 2019, collocando l’ammontare più alto da inizio anno (€ 3,1 mln) che, sommato a quello dei mesi
precedenti, raggiunge da gennaio un importo pari a € 15 mln (+28,1% rispetto all’anno precedente), di cui circa il 30% viene commercializzato attraverso polizze non abbinate a mutui o credito al consumo.
I nuovi premi relativi a prodotti multiramo, esclusi quelli previdenziali e PIR, nel mese di luglio hanno registrato, per la prima volta dal mese di marzo, una raccolta in crescita rispetto allo stesso mese del 2019 (+22,5%), raggiungendo da inizio anno un volume di nuovi affari pari a € 2,0 mld (di cui il 52% di ramo III), l’11% dell’intera nuova produzione di tale prodotto e quasi un terzo del new business totale del canale.
I nuovi prodotti PIR nel mese di luglio sono stati commercializzati per un valore pari a € 0,6 mln, in forte crescita rispetto allo stesso mese del 2019, totalizzando da gennaio un ammontare pari a quasi € 6,5 mln (il 5% dell’intera nuova produzione di tale prodotto), di cui solo il 10% sottoscritto tramite prodotti multiramo, in forte aumento rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente quando raggiungeva appena il milione.

Fonte: ANIA