di Mauro Romano
Car Server, la società di noleggio a lungo termine comprata nel 2019 per 96 milioni di euro dal gruppo Unipol, cambia nome. Nell’operazione di rebranding la nuova società si chiama UnipolRental. L’obiettivo del gruppo assicurativo di Bologna guidato da Carlo Cimbri è di far crescere UnipolRental per diventare leader del settore Noleggio a Lungo Termine (Nlt) per il target retail e diventare punto di riferimento nel segmento corporate per le aziende già clienti UnipolSai. L’intenzione è in particolare di raddoppiare l’attuale quota di mercato che conta 50 mila contratti in portafoglio. Per raggiungere l’obiettivo, la società lavorerà in sinergia con le 2.400 agenzie assicurative UnipolSai e i network di servizi e assistenza rappresentati dalle altre società facenti parte dell’ecosistema mobility come, tra le altre, le carrozzerie Auto Presto&Bene e i centri cristallo MyGlass. Ad annunciare che la compagnia di Bologna era intenzionata a debuttare in questo comparto è stato lo stesso group ceo, Cimbri a maggio dello scorso anno, durante la presentazione a Milano del nuovo piano industriale Mission Evolve, che guarda al 2021. «La mia generazione puntava al possesso dei beni, come l’auto, mentre ora i giovani preferiscono usare e condividere, a partire proprio dall’automobile. Per questo motivo nel nostro piano punteremo molto sul noleggio a lungo termine, dove stiamo programmando un’acquisizione e prevediamo di assicurare 60 mila auto a fine piano», aveva detto il numero uno del gruppo assicurativo di Bologna. Acquisizione che si è poi concretizzata in Car Server che Unipol conosceva già piuttosto bene visto che i due erano già partner negli affari ed azionisti che in entrambi i casi arrivano dal mondo cooperativo. Car Server, società nata nel 1994, è la più grande società del settore a capitale interamente italiano nata dalla volontà di Ccfs, il consorzio cooperativo finanziario per lo sviluppo cui aderiscono più di mille cooperative associate. L’operazione che nel 2019 ha portato Unipol a puntare su Car Server è apparsa quindi in discesa e ora è arrivato il momento di spingere sullo sviluppo e sulle sinergie all’interno del gruppo assicurativo anche attraverso il cambio di nome della società con l’indicazione di appartenenza ad Unipol leader in Italia nel settore dell’assicurazione Rc Auto. Il bilancio di giugno scorso si è chiuso per il gruppo Unipol con una raccolta diretta auto pari a 2,04 miliardi, in calo del 5,1% ma anche con un combined ratio, che misura i sinistri rispetto ai premi incassati, in forte frenata: il dato, al netto della riassicurazione, è stato dell’82,1% in evidente miglioramento rispetto al dato del 94,6% di giugno dello scorso anno, grazie al calo degli incidenti nel periodo di lockdown. La spinta sul noleggio a lungo termine con la creazione di sinergie nel gruppo che per esempio anche per le riparazioni punta a rendere strutturale in calo dei costi. (riproduzione riservata)

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