La compagnia propone un piano di accumulo con differenti sfaccettature in merito al motore finanziario sottostante.
di Fausto Tenini e Alessandro Lazzari * (Assinews)
Groupama Dimensione Maxi è un contratto multiramo di assicurazione sulla vita con partecipazione agli utili e di tipo unit linked a premio ricorrente. Il prodotto prevede ben nove opzioni di investimento prefissate, in cui il premio periodico ed eventuali premi aggiuntivi viene ripartito tra i fondi interni ValorePiù Quota Small, ValorePiù Azionario Classe B e ValorePiù Bilanciato Classe B, il cui valore dipende dalle fluttuazioni del valore delle attività finanziarie sottostanti, e la gestione separata ValorePiù. Quest’ultima componente ha come obiettivo la stabilizzazione della performance, grazie a scelte gestionali più conservative e alla metodologia di valorizzazione al costo storico degli asset in portafoglio. A seconda dell’opzione di investimento scelta la parte di capitale investita nei fondi interni può variare da un minimo del 30% a un massimo del 100%. Nel corso della durata contrattuale il cliente può esercitare il diritto di riscatto, purché siano trascorsi almeno 3 anni dalla data di decorrenza. La durata del periodo di pagamento dei premi unici ricorrenti può essere stabilita in misura pari a 10 o a 15 anni, a condizione che l’età dell’assicurato al termine del periodo non ecceda gli 85 anni. La soluzione presa in esame prevede la combinazione d’investimento Dinamico Premium, dove il 70% dei premi è investito nel fondo interno ValorePiù Bilanciato Classe B e il restante 30% nella gestione separata ValorePiù. La selezione del profilo di investimento è peraltro in funzione dell’età assicurativa del contraente. Il contratto prevede la corresponsione di un piano di premi unici ricorrenti, da versare con periodicità annuale, semestrale, trimestrale o mensile. La polizza permette quindi di implementare un Pac, un piano di accumulo, con il cappello assicurativo su prodotti anche legati alle dinamiche dei mercati finanziari; il che permette di minimizzare un eventuale market timing errato in caso di acquisto in una unica soluzione in un momento di mercato sfavorevole. L’importo del premio unico ricorrente è determinato in relazione all’entità delle garanzie prestate, con un minimo di 1200 euro ed un massimo di 18 mila euro su base annua, indipendentemente dal frazionamento prescelto, e alla sottoscrizione del contratto è prevista la corresponsione in via anticipata di tre mensilità. La durata del periodo di pagamento dei premi unici ricorrenti può essere stabilita in misura compresa tra un minimo di 10 anni ed un massimo di 15 anni. Sono concessi premi unici aggiuntivi. Tra le prestazioni in caso di vita è previsto un Bonus di fedeltà, al termine del periodo di pagamento dei premi ricorrenti, il cui importo è in funzione della somma dei premi versati. In caso di decesso verrà pagato il capitale assicurato rivalutato della gestione separata e il controvalore delle quote nei fondi interni più una maggiorazione. Quest’ultima pari al 50% fino ai 50 anni, 25% fino ai 60 anni, e cosi via sino al 2% oltre gli 80 anni. In ogni caso, la maggiorazione del capitale assicurato rivalutato e del controvalore delle quote non può complessivamente superare i 10 mila euro. Tra le opzioni contrattuali si segnala la possibilità di conversione del valore di riscatto in rendita vitalizia rivalutabile, rivalutabile pagabile in modo certo per i primi cinque, dieci o quindici anni fino a che l’assicurato è in vita, rendita vitalizia rivalutabile pagabile fino al decesso dell’assicurato e successivamente reversibile. Guardando alle componenti finanziarie, il fondo interno ValorePiù Bilanciato Classe B è caratterizzato da un profilo di rischio medio-basso. E il Kid, al netto dei costi, evidenzia per la combinazione d’investimento Dinamico Premium conferma che in caso di scenario di mercato molto negativo si può incappare in una perdita media annua limitata al 2,77%, che si tramuta in un utile medio dell’1,92% annuo in caso di vento a favore. (riproduzione riservata)