Il numero di persone non autosufficienti è in costante aumento in Germania. E’ quanto è emerso dalle attuali statistiche del Ministero Federale della Salute. Solo l’anno scorso, ad esempio, quasi 4,3 milioni di persone in Germania hanno hanno ricevuto le prestazioni dell’assicurazione sanitaria pubblica. Sebbene la maggior parte degli interessati abbia già raggiunto l’età pensionabile, quasi una persona su quattro ha meno di 65 anni.

Secondo i dati recentemente pubblicati dal Ministero Federale della Sanità, l’anno scorso circa 4,25 milioni di persone non autosufficienti in Germania hanno beneficiato dell’assicurazione obbligatoria per le cure di lunga durata.

I dati comprendono i circa 4,0 milioni di persone che hanno bisogno di cure di lunga durata e che sono state assicurate nell’assicurazione sociale (SPV). Inoltre, ci sono poco meno di 252.000 persone che hanno bisogno di assistenza a lungo termine e che hanno un’assicurazione privata obbligatoria specifica (PPV).

Rispetto al 2018, il numero è aumentato di quasi l’8,5%. Due anni fa c’erano ancora circa 3,92 milioni di persone bisognose di cure.

Secondo le statistiche, il numero totale di persone che hanno bisogno di cure di lunga durata assicurate nello SPV ha continuato ad aumentare dal 1995, quando è stata introdotta l’assicurazione obbligatoria per le cure di lunga durata, fino ad oggi. C’è stata solo un’eccezione: nel 2000 le persone colpite sono state lo 0,02 per cento in meno rispetto all’anno precedente.

Secondo gli esperti, ciò è particolarmente legato all’invecchiamento della popolazione. Secondo le ultime statistiche sull’assistenza pubblicate dall’Ufficio federale di statistica (Destatis), nel 2017  più di una persona su dieci (11,5%) tra i 75 e i meno di 80 anni e quasi una su quattro (23,3%) tra gli 80 e i meno di 85 anni aveva bisogno di assistenza infermieristica.

Di tutti i residenti di età compresa tra gli 85 e i 90 anni, il 44,5% e il 70,7% di quelli di età superiore ai 90 anni ha ricevuto servizi di assistenza dal SNI. Al contrario, solo l’1,4% di tutti i bambini sotto i 75 anni aveva bisogno di cure.

Dei circa 4,0 milioni di persone che hanno ricevuto benefici dal SPV alla fine del 2019, la maggioranza, il 76,7 per cento, aveva più di 65 anni. Il 64,4 per cento aveva addirittura 75 anni o più.

Anche se il rischio di diventare non autosufficienti aumenta in modo sproporzionato con l’età, anche i giovani possono diventarlo, ad esempio a causa di una malattia o di un grave incidente. L’anno scorso, ad esempio, circa 298.000 persone sotto i 30 anni, oltre 384.000 sotto i 40 anni e più di 931.000 sotto i 65 anni hanno perso l’autosufficienza.

C’è anche una chiara differenza tra uomini e donne. Dei quasi 1,53 milioni di uomini colpiti, il 48,5% aveva meno di 75 anni. Degli oltre 2,47 milioni di donne non autosufficienti, invece, solo il 27,8 per cento aveva meno di 75 anni. Il 33,4 per cento degli uomini aveva meno di 65 anni, ma solo il 17,1 per cento delle donne.

Anche in termini di numeri, più uomini (509.000) che donne (422.000) avevano bisogno di cure in età inferiore a 65 anni. In tutte le fasce d’età, tuttavia, alla fine del 2019 le donne (2,47 milioni di donne) erano significativamente più numerose degli uomini (1,53 milioni).

non autosufficienti