Le famiglie italiane si affidano sempre di più al private banking per gestire i loro patrimoni: è quanto emerge dall’indagine annuale condotta da Magstat consulting, che ha analizzato i numeri dei 261 operatori finanziari presenti in Italia. A fine 2018 il totale delle attività finanziarie gestite ammontava a 944 miliardi di euro. Secondo le stime il mercato italiano del private banking e del family office vale 1.120 miliardi di euro, con una quota di mercato servita dell’84,3% e in continua crescita.
Fra le varie realtà attive nel settore, ai primi posti della classifica si trovano le emanazioni dei due colossi bancari nazionali: Intesa Private con 153,2 miliardi di euro, seguita da Unicredit con 91,3 mld. Una coppia che risulta inamovibile da tempo. In terza posizione c’è invece una novità: Banca Generali negli ultimi cinque anni ha raddoppiato le dimensioni e ha scalato la graduatoria delle private bank in Italia.
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