NOTIZIA SPONSORIZZATA

Nei mesi precedenti la pausa estiva abbiamo visto nel dettaglio le principali famiglie di Dashboard coinvolte nella rivoluzione del business e, alla fine dello scorso numero di luglio, ci siamo lasciati con una promessa: approfondire i cambiamenti portati dalle nuove tecnologie in alcune singole realtà.
Dopo 20 mesi di utilizzo della nuova generazione di Dashboard e dopo 12 mesi dall’attivazione del primo Workflow attivo, i Broker assicurativi stanno beneficiando di un incremento davvero significativo in termini di vantaggio competitivo.

Da una parte, le svariate applicazioni del nostro Workflow hanno portato ad una svolta operativa strutturale nella gestione di qualsiasi attività di business; dall’altra, avere a disposizione una completa gamma di Dashboard personalizzate all’interno del proprio gestionale (dal CRM alla Business Intelligence, passando per quelle di natura puramente commerciale) favorisce uno snellimento e una cura dei dettagli (nonché una vera e propria proiettività reale del dato) senza precedenti.

Ma, seppur interessante e stimolante, la teoria non è tutto. Soprattutto in campo tecnologico, ciò che conta sono i risultati. Nel momento in cui questo articolo viene scritto sono già più di 30 le aziende italiane di brokeraggio assicurativo coinvolte in questo fondamentale passaggio tecnologico generazionale.
Nei prossimi mesi esamineremo nel dettaglio alcune di queste realtà.

Se un workflow può essere definito come la sequenza dei vari stati che caratterizzano un determinato processo, ci sono almeno due modi per utilizzarlo: in termini descrittivi – identificando tutti gli stati possibili del processo a priori e seguendone lo sviluppo nel tempo – e, come nel nostro caso specifico, in termini prescrittivi.

Il workflow di IAssicur è in grado di compiere autonomamente molte delle attività del processo stesso e di predisporre buona parte del lavoro che l’essere umano dovrebbe smaltire, ma che in questo modo è solo tenuto a controllare. Inoltre, grazie alla sua natura intrinsecamente formale, il workflow è rappresentabile in molti modi diversi, a seconda delle necessità (dai grafici, alle tabelle, alla visione puramente analitica).

Come spesso diciamo, il successo dei Broker è anche il nostro e se uniamo a questo concetto la passione nel creare ed applicare le varie competenze a realtà e bisogni trasversali otteniamo un futuro tecnologico in cui lavoro e soddisfazione professionale possono viaggiare di pari passo. Senza ombra di dubbio, riteniamo che uno degli scopi del lavoro – oltre all’ovvio “generare profitto” – sia quello di divertirsi: utilizzare strumenti funzionali e allo stesso tempo realmente intelligenti (e – perchè no? – esteticamente piacevoli) fa una grande differenza in termini pratici.

Nei prossimi numeri di ASSINEWS vi presenteremo alcune case history significative, per tipologia e risultati ottenuti. Intervisteremo alcuni Broker italiani che ci racconteranno le loro storie di successo: lo scopo sarà quello di evidenziare le potenzialità di uno strumento tecnologico di grande impatto, il Workflow di IAssicur con le sue Dashboard personalizzabili.

In fondo, cosa c’è di meglio che parlare di business con gli attori stessi del business?