La prima riunione sarà lunedì. Dopo 13 anni le compagnie tornano a sedersi al tavolo con gli agenti di assicurazione con l’intenzione di arrivare alla firma di un contratto per la categoria. L’attesa convocazione da parte di Ania, l’associazione presieduta da Maria Bianca Farina, è arrivata e da discutere ci saranno temi caldi. Tra le questioni da rivedere, che stanno a cuore agli agenti, c’è per esempio l’istituto della rivalsa, ovvero delle norme che regolano la cessione delle agenzie a nuovi professionisti subentranti. Ma anche la contribuzione della quota a carico delle imprese al fondo pensione agenti, il Fonage. Anche questi valori contributivi sono fermi ad importi fissati nel 2003. L’ultimo tentativo di un accordo c’era stato nel 2013, quando alla presidenza dell’Ania c’era Aldo Minucci, ma tutto era saltato, con l’associazione delle compagnie di assicurazione che aveva chiesto, tra l’altro, di differenziare nel nuovo contratto gli agenti secondo due categorie: quelli più integrati con le compagnie di assicurazione e quelli più autonomi, che lavorano con più società, in pratica i plurimandatari. Una posizione che aveva trovato la ferma opposizione dello Sna che si era subito messo sul piede di guerra. Ora si riparte con la discussione.