Gli investimenti nella Blockchain aumenteranno a 4,9 miliardi nel 2023 dagli 800 milioni del 2019, a un tasso di crescita del 65% nel periodo 2018-2023.

E’ quanto emerge dal Worldwide Semiannual Blockchain Spending Guide di Idc.

Pur essendo nata nel settore bancario – dove rappresenta ancora il 31% degli investimenti nel 2019 con picchi nei pagamenti transfrontalieri e trade finance – la blockchain sta espandendosi ad altri mercati, dai servizi professionali alla manifattura, con tassi di crescita sopra la media. Il taglio di costi legato all’eliminazione dell’intermediario e l’abbattimento dei rischi di errori umani attrae le imprese.

Anche la gestione dell’identità sta assumendo un ambito di primo piano, nell’adozione della blockchain in Europa, soprattutto nei settori assicurativi, bancari, governativi e nella gestione di dati personali dei consumatori, spinti dalla sicurezza assicurata dal sistema decentralizzato e crittografato. Anche il voto elettronico e la gestione della proprietà intellettuale fra i nuovi campi di utilizzo.

Rimangono in campo una serie di sfide, come l’assenza di regolamentazione e lo scarso accesso alla piattaforma da parte di piccoli produttori.

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