Il leader leghista ha confermato “quota 100” per uscire dal lavoro, come somma di età anagrafica e anzianità contributiva, in modo da superare il sistema della Fornero (dal prossimo anno 67 anni secchi oppure 43 anni e 3 mesi di contributi), ma ha aggiunto che l’età minima anagrafica sufficiente per andare in pensione deve essere di 62 anni e non è necessario raggiungere i 64 anni come più volte era stato avanzato dalla squadra di economisti dell’area leghista a partire da Alberto Brambilla