Da gennaio la maggior parte della nuova produzione è derivata dalla raccolta effettuata mediante reti bancarie, postali e finanziarie, alle quali afferisce l’85% dei nuovi premi emessi, incidenza stazionaria rispetto a quella calcolata nell’analogo periodo del 2017.

La ripartizione dei premi per canale e per tipologia di premio evidenzia anche come le suddette reti abbiano collocato prodotti quasi esclusivamente a premio unico mentre le reti agenziali raccolgano anche una quota significativa di prodotti a premio periodico. Calcolando i premi da inizio anno mediante la misura APE, lo scostamento tra le quote raccolte dalle diverse reti si riduce: quella riconducibile alle reti bancarie, postali e finanziarie passa dall’85% all’80% mentre la quota afferente alle reti agenziali sale dal 14% al 19%.

Sportelli bancari e postali

Gli sportelli bancari e postali hanno raccolto nel mese di luglio nuovi premi pari a € 4,4 mld, l’ammontare più contenuto da inizio anno e in calo (-2,9%), per la prima volta nel 2018, rispetto allo stesso mese del 2017; da gennaio il volume di nuovi affari ha raggiunto un importo pari a € 35,1 mld, il 5,4% in più rispetto all’analogo periodo del 2017. Relativamente al ramo I, gli sportelli bancari e postali hanno contabilizzato una raccolta di nuovi premi in calo del 3,2% rispetto a luglio 2017 e pari al 62% della nuova produzione dell’intero canale, raggiungendo da gennaio un importo pari a € 23,2 mld, importo stazionario rispetto al corrispondente periodo del 2017. Negativo, per il secondo mese consecutivo, anche l’andamento del new business afferente a polizze di ramo V che, seppur su importi piuttosto contenuti (pari a poco più dell’1% della raccolta mensile del canale), ha registrato nel mese un evidente calo rispetto allo stesso mese del 2017, totalizzando da gennaio un volume di nuovi affari di € 367 mln, comunque in crescita del 18,7% rispetto allo stesso periodo del 2017. La restante quota di nuova produzione è rappresentata essenzialmente dal comparto linked (composto da unit collegate prevalentemente a fondi di tipo “classico”, senza forme di protezione finanziaria o di garanzia di rendimento minimo) che nel mese di luglio registra, per la prima volta da inizio anno, un calo (-1,4%) rispetto allo stesso mese del 2017; da gennaio il volume di nuovi affari ha raggiunto € 11,5 mld, con un incremento del 17,8%. Nei primi sette mesi dell’anno la raccolta premi relativa a polizze di malattia di lunga durata (ramo IV) ha sfiorato appena i € 3 mln, mentre i nuovi premi/contributi derivanti dalla gestione dei fondi pensione aperti (ramo VI) hanno raggiunto un ammontare pari a € 44 mln, in lieve aumento rispetto allo stesso periodo del 2017.

In riferimento alla diversa tipologia di prodotti commercializzati, i nuovi premi/contributi relativi a forme pensionistiche individuali, per la maggior parte afferenti a polizze PIP (l’86%), hanno registrato anche nel mese di luglio una raccolta in calo rispetto allo stesso mese del 2017, raggiungendo da gennaio un ammontare pari a € 323 mln (il 44% del new business complessivo di questo prodotto), con un decremento annuo del 7,9%; di questi, il 12% è afferente a prodotti multiramo previdenziali, anch’essi in calo rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente. Nel mese di luglio la raccolta di nuovi premi attinenti a forme di puro rischio è risultata, per il secondo mese consecutivo, in crescita rispetto allo stesso mese del 2017, registrando da inizio anno un volume di nuovi affari pari a € 326 mln, il 67% del totale dei premi di tale tipologia, con un calo annuo del 4,1%; il 18% di questo importo è relativo a coperture di puro rischio che vengono commercializzate in modalità stand alone (non connesse a mutui o credito al consumo), con volumi però in crescita rispetto all’analogo periodo del 2017.

I nuovi premi relativi a prodotti multiramo, esclusi quelli previdenziali e PIR, nel mese di luglio hanno registrato, per la prima volta da inizio anno, un calo (-9,8%) rispetto allo stesso mese del 2017, raggiungendo da gennaio un volume di nuovi affari pari a € 11,5 mld (di cui il 56% afferenti al ramo I), pari a un terzo dell’intera nuova produzione vita del canale e ai due terzi del totale complessivo dei nuovi premi di tali forme, con un incremento annuo del 18,4%. Nel mese di luglio sono stati commercializzati nuovi prodotti PIR per un volume premi pari a € 121 mln, importo dimezzato rispetto a quello emesso nello stesso mese del 2017, mentre da gennaio l’importo complessivo è stato di € 1,5 mld, oltre il 90% del totale complessivo di PIR, di cui il 16% sottoscritti tramite prodotti multiramo.

Agenti e agenzie in economia

Nel mese di luglio gli agenti e le agenzie in economia hanno collocato polizze per un volume di nuovi premi pari a quasi € 1 mld, in aumento del 7,3% rispetto allo stesso mese del 2017: nel dettaglio, per i primi si è registrato un importo in crescita del 6,7% e con una quota di mercato pari all’11%, mentre per le seconde (che distribuiscono il 3% dell’intera nuova produzione) vi è stato un incremento del 9,3%. Da inizio anno la nuova produzione dell’intero canale agenziale ha sfiorato i € 7 mld, con una crescita del 3,3% rispetto all’analogo periodo del 2017. Nel mese di luglio la rete agenziale complessiva ha intermediato principalmente prodotti di ramo I per il 73% del volume di nuovi premi dell’intero canale, in aumento del 16,7% rispetto allo stesso mese del 2017, portando la nuova produzione di ramo I raccolta da inizio anno a una lieve crescita dell’1,4% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente, per un importo pari a € 4,6 mld. Il new business mensile dei nuovi premi di ramo V è risultato pari ad appena il 2% dell’intera nuova produzione del canale, registrando l’ammontare più contenuto da inizio anno che, sommato a quello intermediato nei sei mesi precedenti, risulta in calo del 13,3% rispetto al corrispondente periodo del 2017, a fronte di un ammontare pari a € 465 mln. La restante quota di nuova produzione mensile (25%) è costituita essenzialmente dalla componente unit-linked, che registra nel mese di luglio, per il secondo mese consecutivo, un ammontare in calo (-10,7%) rispetto allo stesso mese del 2017, mentre da inizio anno il volume premi si attesta a € 1,8 mld, il 13,8% in più rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente. Da gennaio oltre il 70% dei nuovi premi relativi a polizze di malattia di lunga durata (ramo IV) è stato raccolto dalla rete agenziale, per un ammontare pari a poco più di 7 mln (più che raddoppiato rispetto all’analogo periodo del 2017), mentre i nuovi premi/contributi derivanti dalla gestione dei fondi pensione aperti (ramo VI) sono stati pari a € 20 mln, importo stazionario rispetto al 2017.

Relativamente alle diverse tipologie di polizze commercializzate, le forme pensionistiche individuali hanno registrato nel mese di luglio l’ammontare premi più alto da inizio anno, pari al 5% del new business del canale, che, sommato ai premi emessi nei mesi precedenti dell’anno, raggiunge un importo di € 334 mln (il 45% del new business complessivo di questo prodotto), con un incremento annuo del 10,2%; di questi, € 178 mln sono afferenti a prodotti multiramo previdenziali. Da gennaio i nuovi premi attinenti a forme di puro rischio sono risultati in aumento del 63,0% rispetto al corrispondente periodo del 2017, a fronte di un ammontare pari a € 111 mln, di cui 34 mln emessi nel solo mese di luglio; la quasi totalità di queste polizze viene commercializzata attraverso polizze non abbinate a mutui o credito al consumo. I nuovi premi relativi a prodotti multiramo, esclusi quelli previdenziali e PIR, anche nel mese di luglio 2018 sono risultati in calo (-4,2%) rispetto allo stesso mese del 2017, raggiungendo da gennaio € 3,7 mld di raccolta premi (di cui il 58% afferente al ramo I), superiore alla metà dell’intera nuova produzione vita intermediata dal canale agenziale, con un incremento del 14,0% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente. Nel mese di luglio sono stati collocati sul mercato nuovi prodotti PIR per € 7 mln che, sommati a quelli intermediati nei sei mesi precedenti, raggiungono un importo pari a € 61 mln (prevalentemente afferenti a prodotti multiramo), circa l’1% del new business complessivo del canale agenziale.

Consulenti finanziari abilitati all’offerta fuori sede

Nel mese di luglio il canale consulenti finanziari abilitati all’offerta fuori sede ha intermediato un volume di nuovi premi pari a € 1,1 mld, in aumento dell’11,6% rispetto allo stesso mese del 2017; da gennaio la nuova produzione ha raggiunto un ammontare pari a € 7,5 mld, registrando una contrazione del 3,5% rispetto a quanto collocato nell’analogo periodo dell’anno precedente. I nuovi premi di ramo I hanno rappresentato il 47% del totale mensile raccolto dal canale, con un ammontare ancora in forte aumento rispetto allo stesso mese del 2017; da gennaio la nuova produzione ha raggiunto un volume pari a € 3,2 mld, consolidando un incremento del 42,4% rispetto al corrispettivo dell’anno precedente. La parte rimanente dei nuovi affari è costituita essenzialmente da premi di ramo III, esclusivamente di tipo unit-linked, che nel mese di luglio registrano ancora una contrazione rispetto allo stesso mese del 2017, raggiungendo da inizio anno un volume di nuovi affari pari a € 4,2 mld, in calo del 22,8%. I consulenti finanziari abilitati hanno collocato nel mese di luglio nuove polizze di capitalizzazione (ramo V) per un importo pari a € 10 mln, più che raddoppiato rispetto allo stesso mese del 2017 e inferiore nell’anno solo ai € 15 mln di nuovi premi raccolti nel mese di maggio, raggiungendo così da gennaio un ammontare di € 26 mln, quadruplicato rispetto all’analogo periodo del 2017. Le nuove polizze di ramo VI collocate nei primi sette mesi dell’anno hanno registrato un valore pari ad appena € 5 mln, solo il 7% dell’intero new bussiness afferente a tale ramo, seppur in crescita del 6,5% rispetto all’analogo periodo del 2017.

Analizzando le diverse tipologie di contratto, si osserva come i nuovi premi/contributi relativi a forme pensionistiche individuali, quasi esclusivamente prodotti PIP, abbiano registrato un significativo incremento rispetto a luglio 2017, a fronte dell’ammontare più alto da inizio anno (quasi € 13 mln); da gennaio il volume di nuovi affari è stato pari a € 72 mln (+35,9% rispetto all’analogo periodo del 2017), di cui € 34 mln afferenti a prodotti multiramo previdenziali. Nel mese di luglio i nuovi premi attinenti a forme di puro rischio sono risultati ancora contenuti, raggiungendo da inizio anno un ammontare pari ad appena € 8 mln, di cui il 26% viene commercializzato attraverso polizze non abbinate a mutui o credito al consumo. I nuovi premi relativi a prodotti multiramo, esclusi quelli previdenziali e PIR, anche nel mese di luglio, in linea con il mese precedente, hanno registrato una raccolta significativa (+45,1% rispetto allo stesso mese del 2017) che, sommata a quella dei mesi precedenti, raggiunge da inizio anno un volume di nuovi affari pari a € 2,2 mld (di cui € 1,4 mld afferenti al ramo III), il 13% dell’intera nuova produzione di tale prodotto e il 30% del new business totale del canale, con un decremento annuo del 13,3%. Nel mese di luglio sono stati collocati sul mercato un volume di nuovi prodotti PIR pari a € 7 mln che, sommati a quelli dei mesi precedenti, raggiungono un ammontare da gennaio di quasi € 80 mln (appena il 5% dell’intera nuova produzione di tale prodotto), di cui € 22 mln relativi a prodotti multiramo.

Fonte: ANIA