Il progetto sarà presentato durante il Congresso Inrl, in scena a Roma dal 28 al 30 settembre

Baresi: la richiesta di un nostro ente è ormai indifferibile
Il presidente Inrl, Virgilio Baresi, con il presidente del Pse, Gianni Pittella, in occasione del 1° congresso italo-europeo Inrl a Brescia
Dalla rappresentanza tributaria alla internazionalizzazione, dal progetto della Cassa previdenziale alla formazione continua: questi alcuni dei passaggi salienti del Congresso nazionale dell’Inrl che si terrà presso la sala palladio del Palaturismo dal 28 al 30 settembre prossimi. Un evento di risonanza nazionale e internazionale grazie al parterre istituzionale che l’Istituto porterà nella famosa località turistica veneta. Tra le adesioni spiccano, infatti, la presenza del vicepresidente del Parlamento europeo, Fabio Massimo Castaldo col quale l’istituto ha in corso una costruttiva collaborazione e quella di rappresentanti del governo e del Parlamento italiano. Il presidente onorevole Gianni Pittella, già illustre ospite al 1° congresso italo-europeo di due anni fa a Brescia ha accolto l’invito, dopo aver operato politicamente per lungo tempo a Bruxelles anche per la difesa del titolo di revisore legale per l’Italia.

«Vogliamo coinvolgere i più autorevoli referenti istituzionali, a livello internazionale, nazionale e regionale», evidenzia il presidente dell’Istituto Virgilio Baresi, «perché siano ben ascoltate le nostre istanze professionali ormai indifferibili, come la rappresentanza tributaria e una successiva cassa previdenziale che rappresentano le nostre più pressanti richieste per ottenere, da un lato un legittimo completamento delle nostre competenze e dall’altro un importante passo che dia tranquillità alle vecchie e nuove generazioni di revisori. Quello di Jesolo è un appuntamento irrinunciabile per tutti i delegati e revisori legali italiani che vogliono avere un diverso e qualificante futuro professionale». Non a caso, in occasione del congresso verrà presentata la proposta di legge sulla rappresentanza tributaria e su tutti i diritti finora negati ad essa collegata, nonché il progetto della cassa di previdenza e il programma del triennio. La scelta di Jesolo non è casuale, poiché riguarda una delle principali sedi dell’istituto ed è una destinazione turistica in una regione virtuosa come il Veneto, dove le amministrazioni locali appaiono sempre più attente all’oculato utilizzo dei fondi pubblici. È infatti innegabile che il quadro normativo formatosi con l’entrata in vigore della legge sulla revisione legale nel gennaio 2017, ha accentuato i compiti del revisore legale dell’ente locale, al quale il vigente ordinamento assegna compiti di controllo, asseverazione e rilascio di pareri professionali sempre più numerosi ed afferenti i più diversi ambiti della gestione, sia finanziaria che contabile degli enti locali. Un accrescimento di competenze che rende indispensabile e cruciale il contributo del revisore legale per garantire trasparenza ed efficienza degli enti locali ed approvazione dei loro bilanci. In tale ottica l’operato del comitato scientifico dell’Inrl, riunitosi proprio ieri a Roma, risulterà utile per fornire all’Inrl le più appropriate chiavi di lettura degli interventi e comportamenti da attuare a tutela della categoria sia in ambito istituzionale che in quello delimitato alle amministrazioni locali e alle aziende private, nella tutela dell’interesse del cittadino-contribuente.

Appare, infatti, sempre più diffuso per l’organo revisionale l’esercizio di un altro cruciale compito, ovvero quel rilevante ruolo consultivo (il più richiesto proprio dagli stessi enti locali), per l’emanazione dei pareri, l’accurato esame e rispetto della applicazione dei principi contabili. Risulta evidente, perciò, che nell’ambito del monitoraggio costante della situazione finanziaria dell’ente locale, per il rispetto degli equilibri di bilancio e dei vincoli di finanza pubblica, l’attività professionale del revisore legale rappresenta oggi l’autentica innovazione operativa obbligatoria in grado di concorrere alla equità, trasparenza e correttezza nella gestione degli enti pubblici.
Per i revisori legali, inoltre, la normativa vigente impone un sistema di strumenti finalizzati al rigoroso rispetto dei principi contabili e una maggiore responsabilizzazione. Nei casi gravi, il revisore legale deve segnalare le anomalie con apposita denuncia al tribunale competente od avvalersi del riferimento della Corte dei conti. Il congresso nazionale di Jesolo, che beneficia del patrocinio del comune di Jesolo, si aprirà con il saluto del sindaco della città di Jesolo, Valerio Zoggia al presidente dell’Inrl, che dopo i ringraziamenti, aprirà i lavori del congresso illustrando il programma e in specie la proposta di legge per la rappresentanza tributaria, ricordando che la Commissione europea è sempre intervenuta tempestivamente contro i vani tentativi di disconoscere il titolo di revisore in Italia, e tutte le sue prerogative professionali a livello europeo. È l’Italia che omette un obbligo per difendere interessi anche di parte. Di fronte ad uno scenario legislativo ormai consolidato è ormai indifferibile il riconoscimento tempestivo al revisore legale della piena titolarità della rappresentanza tributaria davanti agli uffici finanziari. Gli oltre 80 mila revisori legali non ordinistici, operanti attualmente in Italia, non possono attendere ulteriormente un diritto negato che è costato e soffre pesanti e incalcolabili danni professionali.

Finora i danni annuali per mancate consulenze professionali si aggirano intorno ai 2,5 miliardi di euro annui e l’Istituto nazionale revisori legali si riserva di intervenire presso la Commissione europea per dare corso, con apposite azioni, al recupero di questi gravi danni economici, e occorrendo anche con una class action. Si ricorda che tra le attività che possono di diritto svolgere i revisori legali come disposto dal legislatore all’art. 17 comma 3 del dlgs 39/2010 quando non assumono un incarico di revisione, vi sono la tenuta dei libri contabili e altri servizi relativi alle registrazioni contabili o alle relazioni di bilancio; la progettazione e realizzazione dei sistemi informativi contabili; i servizi di valutazione e stima ed emissione di pareri pro veritate; i servizi attuariali; la gestione esterna dei servizi di controllo interno; e ancora la consulenza e servizi in materia di organizzazione aziendale diretti alla selezione, formazione e gestione del personale; la intermediazione di titoli, consulenza per l’investimento o servizi bancari d’investimento; e la prestazione di difesa giudiziale.
Proprio quest’ultima menzione certifica la legittimità della rappresentanza tributaria dei revisori legali. E in tale ambito è bene annotare esplicitamente quanto richiamato dalla Direttiva europea 56/2014 che stabilisce testualmente come il revisore legale può svolgere a beneficio della collettività e dell’ordinamento giuridico, il suo ruolo sociale nell’economia del paese in modo pieno e libero senza un «quid minus» rispetto alle altre professioni ordinistiche e non ordinistiche inclusa chiaramente la rappresentanza e assistenza tecnica in giudizio. Il programma congressuale prevede un intenso incontro sulla internazionalizzazione, con la presenza di realtà internazionali e un importante e costruttivo confronto sulla fattibilità di una rete di comparazione e di professionalità condivisa nei vari paesi dell’Unione Europea. Al riguardo ci saranno presenze professionali provenienti dall’Inghilterra, dalla Svizzera, dalla Croazia, dall’ Ungheria e altri numerosi paesi. Il programma della 2ª giornata di Jesolo, sarà dedicato alla formazione professionale, con incontro frontale organizzato per il tramite della società «Formazione e centro studi revisori italiani Inrl Srl» che consentirà agli associati Inrl che hanno aderito alla Società di formazione il riconoscimento di otto crediti formativi riconosciuti dal Mef, attribuibili all’anno formativo 2017 o 2018. Il 30 settembre, a chiusura del congresso, il consiglio nazionale esporrà il programma del prossimo triennio nella magnifica terrazza in riva al mare, dove verranno dibattute le proposte dei delegati e dei revisori legali iscritti, per concludere con il pranzo dopo la festosa consegna degli attestati di partecipazione al congresso e alla giornata della internazionalizzazione, a tutti i delegati regionali e provinciali, confermati e nuovi, nel rispetto del nuovo statuto.

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