di Mauro Masi
Secondo i dati di uno studio presentato nel corso dell’ evento CyberTech Europe 2017 tenutosi nei giorni scorsi a Roma, i cyber-attacchi stanno costando a ogni azienda del mondo una media di 11,7 milioni di dollari l’anno. Il mercato globale del cyber-crime potrà avere un impatto da 8 mila miliardi di dollari nei prossimi cinque anni con circa 5 miliardi di dati rubati. Lo studio di Accenture (in collaborazione con Ponemon Institute) ci dice che il primato dei danni spetta agli Usa con una media per azienda di 21,22 milioni di dollari, mentre in Italia il costo del cyber-crime è ancora piuttosto basso, pari a 6,73 milioni di dollari. A livello globale le società più colpite sono quelle dei servizi finanziari e dell’energia. Altro aspetto interessante dello studio è la sottolineatura che cresce, e di molto, il tempo necessario per risolvere le criticità: per rimediare agli attacchi sono ora necessari in media 50 giorni, mentre nel caso dei ramsonware (cioè i software che rendono i terminali inutilizzabili finché non si paga un riscatto) è richiesta una media di 23 giorni. È di pochi mesi fa il ricatto-record realizzato da cybercriminali con un virus ramsonware ai danni di un’azienda sudcoreana che avrebbe pagato oltre 1 milione di dollari in bitcoin per ottenere lo sblocco dei suoi server; il tutto è durato circa un mese. C’è poi da dire che, mentre in Italia e in Francia il crimine informatico non sembra registrare particolari aumenti nell’ultimo biennio, si è invece assistito a crescite molto significative in Germania, Giappone, Regno Unito e soprattutto Stati Uniti, passati da una media annuale per azienda di 17,36 milioni nel 2016 a una di 21,22 milioni nel 2017. Anche con episodi di particolare gravità e clamore, come quello delle violazioni delle banche dati di Equifax, una delle tre grandi società americane di valutazione dell’affidabilità creditizia, che di recente ha denunciato un maxi hackeraggio su 143 milioni di nominativi. Facile prevedere che una delle conseguenze più dirette di questo preoccupante fenomeno sarà una parallela crescita dell’industria della cyber-security, che diventerà l’Eldorado delle aziende di settore nei prossimi anni. (riproduzione riservata)

*delegato italiano alla Proprietà Intellettuale
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