CONSULENZA

La prassi delle regole per l’intermediario durevole

Autore: Emanuele Sarti
ASSINEWS 289 – settembre 2017

 

C’ERA UNA VOLTA … il Dott. TIPIAZZO, titolare dell’omonima agenzia “TIPIAZZO POLIZZE” (nome di fantasia, ndr). Si trattava di un venditore col pedigree (non un cane, insomma) e da sempre lavorava e gestiva la sua impresa seguendo il suo infallibile fiuto, il suo “istinto pitbull” da venditore e affidava la conduzione imprenditoriale all’estro del momento.

Le regole? Limitanti. I processi di lavoro? Per carità. Fantasia, inventiva, genialità, improvvisazione, estemporaneità, sono sempre state le sue parole chiave.

Tutto questo per il Dott. TIPIAZZO portava buoni risultati (almeno questo mi disse). Adesso però sembrava improvvisamente non funzionare più così bene…

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