di Anna Messia
Ancora un valzer di poltrone in Poste Vita. La compagnia assicurativa, pilastro del gruppo Poste Italiane , dai primi di settembre ha un nuovo chief financial office e un nuovo chief investment office. A ricoprire il ruolo di cfo è stato chiamato Massimo Molinari, entrato nel gruppo guidato da Matteo Del Fante dopo 16 anni trascorsi tra le fila del Monte di Paschi di Siena. La poltrona di direttore finanziario era rimasta vacante dopo che Tommaso Di Russo a luglio aveva deciso di andare a lavorare in Banca Generali . Mentre per la funzione di cio di Poste Vita Del Fante ha chiamato un suo uomo di fiducia. Si tratta di Antonio Colombi, ex capo delle investor relations di Terna , quando a capo del gruppo della rete di trasmissione elettrica c’era lo stesso Del Fante. Il manager era entrato nel gruppo postale già a luglio nello staff di Del Fante e aveva preso anche il posto di Luigi Ferraris (ex cfo di Poste Italiane e ora ad di Terna ) nel consiglio di amministrazione di Anima Holding , di cui Poste detiene circa il 10%. A settembre si è aggiunta quindi la designazione di Colombi anche come cio della compagnia di assicurazione che nel primo semestre ha apportato al gruppo un utile di quasi 222 milioni e che occupa una posizione di leader nel mercato assicurativo italiano con più di 11 miliardi di premi raccolti in sei mesi.

Quelle appena decise sono nomine importanti per il gruppo, che completano il riassetto di Poste Vita dopo che a giugno Maurizio Cappiello (ex manager Reale Mutua e Axa Mps ) era stato nominato direttore generale e Maria Bianca Farina, ex ad di Poste Vita e ora presidente del gruppo Poste Italiane , era salita alla presidenza della compagnia assicurativa. A giugno si era insediato anche un nuovo consiglio di amministrazione per Poste Vita, ma due dei consiglieri, ossia Francesca Sabetta e Tania Giallatini, sono usciti proprio nelle scorse settimane.

Intanto, come anticipato da MF-MilanoFinanza mercoledì 13, il gruppo ha dato mandato ai consulenti di McKinsey per studiare l’eventuale debutto di Poste nel settore Rc Auto, che avverrebbe tramite Poste Assicura, compagnia Danni interamente controllata da Poste Vita. Ad oggi l’offerta Danni di Poste Assicura è focalizzata sulle polizze protezione e welfare e l’ingresso nell’Rc Auto rappresenterebbe un passaggio storico. Per conoscere le intenzioni di Del Fante bisognerà però presumibilmente attendere il 2018, per quando è in agenda la presentazione del nuovo piano industriale. (riproduzione riservata)
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