Net Insurance torna all’utile e punta ad arricchire l’offerta commerciale esplorando nuove nicchie del mercato assicurativo. Il gruppo assicurativo quotato all’Aim Italia, attivo nei rami Vita e Danni attraverso due compagnie assicurative, e concentrato sulla cessione del quinto ha chiuso il primo semestre con un utile a livello individuale di 2,4 milioni (2,66 milioni a livello consolidato). Il documento approvato ieri dal consiglio di amministrazione mostra un miglioramento della gestione industriale, che ha realizzato un margine tecnico di 7,7 milioni, in forte aumento rispetto ai 3,6 milioni del primo semestre 2016. La compagnia ha registrato anche un rafforzamento patrimoniale sia individuale sia consolidato, con un solvency ratio al 151,53% per Net Insurance e al 132,38% per il gruppo, superiore alla soglia di risk appetite fissata dal board. «La compagnia è in fase di rilancio e il ritorno all’utile dimostra che i primi risultati stanno arrivando», spiega a MF-Milano Finanza l’amministratore delegato Giuseppe Caruso. I premi lordi contabilizzati si sono attestati a 26,9 milioni, in riduzione del 29% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, ma il terzo trimestre ha segnato crescita del 18%. Net Insurance è attiva soprattutto in nicchie di mercato con buoni margini di crescita, a partire da quello della cessione del quinto, dove ha una quota del 25%. Nel solo mese di agosto in questo comparto la compagnia ha registrato una crescita del 15% in termini di volumi che si confronta con il +6,6% del mercato. «Altro settore che valutiamo di nostro interesse è il rental property, cioè le coperture assicurative offerte ai locatori per gli immobili dati in affitto. Per questa tipologia di prodotti stiamo registrando un forte interesse a livello di mercato e riteniamo che ci siano buoni margini di crescita per il futuro», spiega Caputo. Altra nicchia presidiata dal gruppo è quella delle coperture alle colture colpite da eventi atmosferici. (riproduzione riservata)
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