IL VOSTRO QUESITO

Un mio cliente ha una polizza infortuni, nella quale vi è una estensione per “lesioni muscolari da sforzo e le ernie da trauma esterno e/o da sforzo”. A seguito di un infortunio subito dal mio cliente, esso dichiarava “effettuavo un trasloco; nel scendere i gradini all’indietro, perdevo l’equilibrio, così per evitare di cadere io e il mobile pesante che trasportavo, effettuavo uno sforzo violento. Il dolore diveniva da subito insopportabile e andavo dal mio medico di famiglia che certificava il sospetto di ernia discale espulsa”. Successivamente (5 giorni dopo) veniva operato per l’asportazione della grossa e molle ernia.
Veniva quindi richiesto l’indennizzo della IP e della IT. La compagnia rispondeva che non poteva dar seguito alle richieste in quanto: “il medico legale ha evidenziato che l’etiopatologia delle ernie discali è su base degenerativa preesistente”, ovvero sono indennizzabili solo le conseguenze dirette ed esclusive dell’infortunio.
Quesito: considerato che le condizioni di polizza non escludono l’ernia traumatica o da sforzo (ernia grossa e molla che non può che essere fresca e riconducibile alla data dell’evento), e che risultano indennizzabili solo le conseguenze che si sarebbero verificate comunque, qualora l’infortunio avesse colpito una persona fisicamente sana ed integra.
E’ corretto escludere in toto l’indennizzo?
Ammesso che sia vero che le ernie sono dovute ad effetti degenerativi, come accerta la narrativa medica, mi chiedevo, non deve essere indennizzata nemmeno la conseguenza della lesione escludendo ovviamente le preesistenze?
Allego condizioni di polizza, negli articoli di riferimento.

L’ESPERTO RISPONDE

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