Riprende il trading di Francesco Gaetano Caltagirone sui titoli Generali. Dalle comunicazioni di internal dealing si apprende che l’imprenditore ha venduto 1 milione di azioni Generali a seguito dell’esercizio di diritti di opzione call a scadenza. Le azioni rappresentano lo 0,064% del capitale di Generali di cui lo stesso Caltagirone è vice presidente vicario non esecutivo.

L’operazione è avvenuta venerdì scorso ed è stata realizzata in due tranche da Fincal, una delle holding dell’imprenditore romano che conserva la quota in Generali. La prima ha avuto per oggetto 500 mila azioni cedute al prezzo unitario di 13 euro per un totale di 6,5 milioni, la seconda, relativa a un pacchetto di pari quantità, è stata messa sul mercato a 13,5 euro per azione, per un controvalore di 6,75 milioni. L’incasso totale è stato quindi di 13,25 milioni.

Dai dati Consob risulta che Caltagirone detiene oggi il 3,003% delle Generali ed è sceso al terzo posto tra i maggiori azionisti della compagnia dopo Leonardo Del Vecchio, che ha il 3,163% e Mediobanca con il 13,465%.

Partito da una quota superiore al 2%, da inizio 2016 Caltagirone è via via salito fino a diventare secondo azionista approfittando delle depresse quotazioni del titolo (a metà 2016 era sceso sotto i 10 euro). Lo scorso aprile era arrivato a detenere una quota di oltre il 3,6% del Leone Alato.