IL VOSTRO QUESITO

Una compagnia assicurativa manda la disdetta ad un cliente su una polizza che assicura un impianto fotovoltaico (entro i termini previsti) a seguito di un riforma interna sull’assunzione del rischio per determinati rami.
Su tale polizza però poggia un vincolo a favore di un istituto di credito in cui viene riportato chiaramente che ogni tipo di modifica al contratto in essere vada comunicato ed accettato preventivamente dallo stesso.
A questo punto l’istituto di credito, informato dal cliente dell’intenzione da parte della compagnia di disdettare la polizza, decide di non accettare tale disdetta, né alcuna variazione (proposta successivamente dalla compagnia assicurativa) al contratto in essere.
A questo punto il broker che intermedia il contratto in questione decide (in ragione della sopraggiunta scadenza) di incassare il premio di rinnovo per tale polizza, ma la compagnia decide di non voler emettere la quietanza di pagamento della stessa, di fatto lasciando al cliente e all’istituto di credito il dubbio sull’operatività della polizza in caso di sinistro.
E’ obbligata la compagnia assicurativa ad emettere la quietanza a fronte del pagamento del cliente, oppure nonostante nel vincolo sia chiaramente espressa la necessità di accettazione dell’istituto di credito di qualsiasi variazione contrattuale, la disdetta è da considerarsi operante?

L’ESPERTO RISPONDE

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