Alla fine del II trimestre 2017 i premi totali danni (imprese italiane e rappresentanze) del portafoglio diretto italiano sono stati pari a 18,2 mld in lieve aumento (+0,4%) rispetto alla fine del II trimestre del 2016. Si tratta della prima variazione tendenziale positiva dopo cinque anni consecutivi di calo. Vi ha contribuito un’ulteriore decelerazione del tasso di variazione dei premi del comparto Auto nonché una crescita dei premi degli altri rami danni.

Nel dettaglio, i premi del ramo R.C. Auto sono stati pari a 7,1 mld in calo del 3,1% rispetto al II trimestre del 2016 (il calo era pari a -6,2% nel II trimestre 2016). Si tratta, per il ramo R.C. Auto, della ventesima variazione tendenziale trimestrale negativa consecutiva. Va, tuttavia, evidenziato come il trend di diminuzione, iniziato nel 2012, sia andato progressivamente rallentando nel corso degli ultimi sei trimestri.

I premi del ramo Corpi veicoli terrestri sono stati pari a 1,5 mld, in crescita di quasi il 6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, consolidando ulteriormente la ripresa del comparto avviatasi nel 2015, proseguita poi nel 2016 e nella prima metà del 2017, conseguenza ancora della crescita di nuove immatricolazioni (+8,8% da inizio anno alla fine di giugno 2017).

Anche gli altri rami danni confermano il trend positivo degli ultimi trimestri, contabilizzando alla fine del II trimestre oltre 9,5 mld di premi con un tasso di crescita del 2,2%.

Si registra in particolare una variazione positiva superiore alla media nei seguenti rami: Infortuni (+3,1%), Tutela legale (+5,3%), Malattia (+6,1%), Assistenza (+6,3%), Perdite pecuniarie (+18,3%) e Corpi veicoli ferroviari (+81,3%); sono invece risultati in calo i premi del ramo Credito (-1,3%), Incendio (-1,8%), Cauzione (-3,0%), Corpi veicoli marittimi (-3,9%), R.C. Aeromobili (-11,8%) e Corpi veicoli aerei (-39,4%).

Relativamente alle rappresentanze di imprese U.E. (46 imprese che rappresentano oltre il 95% in termini di premi su un totale di 79 imprese attualmente autorizzate), alla fine di giugno 2017, sono stati contabilizzati 2,1 mld di premi in diminuzione dello 0,5% rispetto a quanto rilevato nello stesso periodo del 2016 (era -2,3% la variazione alla fine di giugno del 2016). Il peso percentuale dei premi contabilizzati dalle rappresentanze di imprese europee rispetto al totale dei premi è stato del 12%: in particolare, nel settore Auto il peso è stato del 4,9% mentre negli altri rami danni del 18%. In alcuni rami tale quota è stata superiore al 40% come nei rami Merci trasportate (42,9%), R.C. Aeromobili (50,6%) e nel ramo Credito dove l’incidenza di tali imprese è stata pari a circa l’80%. Tale quota resta particolarmente ridotta ed inferiore al 5% nei rami R.C. Auto (4,2%) e Malattia (4,9%). Il settore Auto è risultato in riduzione dello 0,9%; in particolare, il ramo Corpi veicoli terrestri ha registrato un aumento superiore a quello registrato dalle imprese nazionali (8,2% vs 5,7%) mentre il ramo R.C. Auto ha registrato una contrazione più marcata (-4,1% vs -3,0%). In diminuzione rispetto al 2016, il volume premi dei restanti rami Danni (-0,4%).

Fonte: ANIA