Vendite 2017 in Italia: 2,2 mln
L’Italia rappresenta il mercato automobilistico con la crescita più sostenuta in Europa occidentale, grazie alle vendite dei nuovi veicoli che aumenteranno del 7% nel 2017 e del 5% nel 2018, pari rispettivamente a 2,2 e 2,3 milioni di unità secondo la stima contenuta nel rapporto «The auto world championship» curato da Euler Hermes, società del gruppo Allianz e leader mondiale dell’assicurazione crediti, e presentato in occasione del Salone di Francoforte. A livello globale, lo studio prevede che le vendite mondiali di veicoli si attesteranno a 95,8 milioni di unità nel 2017 (+2,1% di crescita annuale) e 98,2 milioni nel 2018 (+2,5%), prima di superare i 100 milioni di veicoli nel 2019. La Cina farà da guida in quanto maggiore competitor globale delle vendite con l’India che si posiziona al secondo posto, compensando così il declino di vendite negli Stati Uniti e nel Regno Unito. Tornando all’Italia, Loeiz Limon Duparcmeur, country manager Euler Hermes Italia, ha osservato che il buon risultato del nostro paese «è dovuto a una forte battaglia per le quote di mercato generata dalle case automobilistiche attraverso un crescente numero di sconti. Inoltre, la fiducia positiva dei consumatori e delle imprese hanno fatto il resto. In ogni modo», ha aggiunto, «le prospettive delle vendite a medio termine rimangono incerte: gli alti livelli di debito pubblico e un sistema bancario esposto ad un elevato volume di Npl potrebbero portare a gravi restrizioni del credito e a ridurre la fiducia dei consumatori».

La marginalità rappresentata dall’ebit dei produttori italiani è inferiore alla media dei paesi esaminati nell’analisi, con un 4,6% nel 2016. Il driver positivo è stato il forte risultato finanziario di Fca che ha raggiunto una marginalità del 5,5%. I fornitori, e quindi tutta la componentistica, rappresentano una grande eccellenza a livello mondiale per qualità e innovazione. La profittabilità del comparto è al top a livello mondiale con un Ebit che supera il 9%. In un settore prevalentemente composto da pmi e, quindi, con risorse finanziarie limitate, solo il 4% dei brevetti automobilistici mondiali è stato garantito dall’industria italiana nel 2015. Gli investimenti in ricerca e sviluppo ammontano a 5 miliardi di euro rispetto ai 37 miliardi di euro in Germania e ai 6,1 miliardi della Francia. A livello mondiale, Cina e India sono in pole position in un mercato ormai pronto a superare i 100 milioni annui di vendite nel 2019. «Si attende che le immatricolazioni di nuovi veicoli crescano globalmente del 2.1% nel 2017.

Intanto, sono tornati a crescere i prezzi sia per Rc auto che moto e la maggioranza degli italiani rinuncia a inserire in polizza altre garanzie accessorie e furto e incendio. È quanto emerge dall’Osservatorio Segugio.it. Il best price Rc, che nel primo semestre 2016 ha raggiunto il valore minimo di 415 euro, è risalito raggiungendo i 445 euro del semestre in corso (+ 7,2%).

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