Il Financial Stability Oversight Council Usa sta prendendo in considerazione la possibilitá di rimuovere il controllo federale sul colosso americano delle assicurazioni AIG.

Aig è stata al centro del collasso dei mercati globali del 2008, motivo per cui è stata di fatto nazionalizzata con un salvataggio governativo da 180 miliardi di dollari.

Nel 2013 il consiglio ha stabilito che Aig rappresentava un rischio per l’intera economia Usa e le ha affibbiato l’etichetta di “istituzione finanziaria di importanza sistemica”, o Sifi. Si è trattato della prima occasione in cui il consiglio ha usato il principale potere previsto dalla legge Dodd-Frank.

Aig è sottoposta a una vigilanza piú stringente, che include la supervisione da parte della Fed.

Oggi la compagnia è grande la metá di quanto era quando è stata salvata dal governo, con asset scesi a 499,7 miliardi di dollari dai 1.048 del 2007. Ha dismesso decine di attivitá di business, anche se rimane una delle principali compagnie assicurative del ramo danni, vita e pensioni negli Usa e nel mondo.

Aig ha completamente ripagato il salvataggio, finanziato al tempo dai contribuenti, nel 2012.

Oggi il consiglio conta 10 membri, tra cui il Segretario del Tesoro e i capi dei principali regolatori Usa, tra cui la Fed. Cinque membri sono stati nominati da Barack Obama, gli altri cinque da Donald Trump. Quelli in quota Obama sono piú inclini a mantenere la supervisione federale su Aig, che per essere rimossa necessita del via libera dei due terzi dell’organo.

Sul fronte finanziario, American International Group ha chiuso il secondo trimestre con l’utile netto crollato del 41% a 1,13 miliardi, nonostante i guadagni netti in conto capitale (derivanti soprattutto dalla vendita delle azioni della compagnia assicurativa cinese) si siano attestati a 1 miliardo.

Su base operativa, il profitto è stato di 1,45 miliardi, in aumento dagli 1,31 miliardi di un anno fa, con l’Eps sopra le attese a 1,53 dollari e in crescita dagli 1,15 dollari un anno fa.

La divisione della vendita di assicurazioni ramo danni ha riportato un utile operativo pre-tasse in calo del 24% a 716 milioni. I premi netti si sono ridotti del 15%.

Il business delle assicurazioni consumer ha riportato ricavi da premi e commissioni stabili, ma l’utile operativo è salito del 33% a 1,26 miliardi. La divisione include ramo vita, rendite, pensionamenti e polizze auto e casa per clienti benestanti.

Nel trimestre Aig ha riacquistato azioni proprie per 2,4 miliardi di dollari.

Fonte: MF Dowjones