Le vittime di frodi informatiche sarebbero solo lo 0,002% di quelli che operano in home banking: uno su 50mila.

Lo sostiene l’Abi, l’Associazione delle banche italiane, che conferma la capacità degli istituti di credito di proteggere i clienti contro i rischi cyber. Secondo l’Abi le banche hanno destinato oltre 250 milioni di euro alla sicurezza informatica. Grazie a questo intenso lavoro, e alla preziosa collaborazione con le forze dell’ordine, il 95% delle operazioni fraudolente viene bloccato.