Caso RMP n.12fotolia geometra 2

 

Attività: GEOMETRA

  • Data di nascita: 07/08/1965
  • Sesso: M
  • Stato civile: Libero
  • A carico: 1 genitore
  • Reddito annuale lordo: 43.000 €
  • Anzianità contributiva: 28 anni 11 mesi

Vediamo le prestazioni riconosciutegli dalla CASSA PROFESSIONALE in caso di…

INVALIDITA’ TEMPORANEA O PERMANENTE (grado %)

  • 30%: nessuna
  • 60%: nessuna
  • 80%:  € 17.066
  • 100%: € 30.528*

*N.B.: importo comprensivo dell’assegno di accompagnamento pari a € 6.148 annui

PREMORIENZA

I superstiti ricevono dalla Cassa professionale: 12.097 € al genitore a carico 

N.B. la pensione ai superstiti per malattia è uguale alla pensione ai superstiti per infortunio;  l’importo è funzione degli anni di contribuzione alla cassa di riferimento e al reddito dichiarato

N.B. le rendite riportate sono al valore lordo, la normativa previdenziale e fiscale prevede, in   funzione degli altri redditi disponibili, deduzioni, integrazioni e tasse dovute.

 

Rischio invalidità permanente causata da malattia o infortunio
Le prestazioni, a cui ha potenzialmente diritto il soggetto, sono a carico dell’ente previdenziale obbligatorio (Cassa Professionisti). Di seguito sono riportate le pensioni e le rendite annue lorde stimate sulla base dei dati impostati per i principali livelli d’invalidità permanente, con esclusione dei casi di scarsa incidenza (invalidità <= 15%).

Il livello d’invalidità è certificato da una commissione medico-legale, con riferimento ad apposite tabelle di danno biologico approvate da recenti disposizioni in materia. L’invalidità è solo quella di tipo permanente e la norma prevede la possibilità di verifica di tale requisito per un massimo di due controlli consecutivi.

Le pensioni dell’ente previdenziale obbligatorio sono soggette sia alla tassazione sui redditi, sia ad eventuali riduzioni o integrazioni in funzione dei redditi residui, anche da attività lavorativa, che il soggetto possiede nell’ipotesi d’invalidità. Le altre rendite non sono soggette a tassazione. Si precisa che la totale invalidità (l’inabilità) non è compatibile con alcuna attività lavorativa residua.

Prestazioni riconosciute (invalidità permanente causata da malattia o infortunio)

  1. Nel primo caso in esame, l’invalidità riconosciuta al professionista (30%), non darà luogo ad alcuna prestazione in quanto inferiore al minimo previsto (66,7%)
  2. Nel secondo caso in esame, l’invalidità riconosciuta al professionista (60%), non darà luogo ad alcuna prestazione in quanto inferiore al minimo previsto (66,7%)
  3. Nel terzo caso in esame, nonostante una invalidità riconosciuta notevole (80%), la prestazione liquidata al professionista è davvero modesta rispetto al reddito, meno della metà, (nonostante gli anni di contributi versati non siano pochi…)
  4. Nel quarto caso in esame l’invalidità riconosciuta è totale (100%); purtroppo la prestazione liquidata risulta assolutamente insufficiente rispetto al reddito dichiarato, circa i 2/3

N.B. La pensione di invalidità da malattia è uguale alla pensione di invalidità permanente da infortunio

 


Tavola sinottica delle prestazioni del Welfare State 

  • Geometra
  • Reddito annuo imponibile: € 43.000Cattura geometra

N.B.: Tutti i dati sono stimati considerando l’anzianità attuale pari a 28 anni 11 mesi
(*) Assegno di accompagnamento: a tutti gli invalidi civili non autosufficienti (100%) e non ricoverati è riconosciuto un assegno di accompagnamento pari a 6.148 euro annui netti.


Commento e soluzioni assicurative:

Nell’esempio preso a riferimento è subito evidente che le prestazioni di assistenza, nei vari casi di invalidità, sono da considerarsi assolutamente inadeguate, rispetto al tenore di vita mantenuto precedentemente (vedesi reddito lordo in attività).

La situazione presa a riferimento è particolare con il professionista scapolo che tiene a carico il genitore ormai anziano.

In caso di premorienza del professionista, al genitore superstite, andrebbe una prestazione appena sufficiente per la gestione del quotidiano, senza considerare l’età avanzata del genitore stesso.

Si suggerisce la stipula di:

  • una polizza temporanea caso morte, con beneficiario il genitore a carico e una polizza di tutela infortuni e malattia con capitali congrui, che interverrà anche nei casi di invalidità oggi privi di copertura (vedi prestazioni riconosciute).
  • Da valutare, in funzione del premio/prestazione, una protezione L.T.C.

 

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