Sono cominciati nel w.e. scorso gli incontri al consueto appuntamento dei Rendez-Vou a Montecarlo sulla riassicurazione.

Tra i principali player la svizzera Swiss Re, che ha analizzato il contesto presente, caratterizzato dai persistenti bassi tassi diinteresse e dall’espansione del capitale alternativo e ipotizzato i futuri scenari.

La volatilità nei mercati emergenti e il continuo consolidamento del mercato costituiscono sfide aggiuntive ma anche opportunità.

Guardanto al futuro, sono le nuove tecnologie che potrebbero perturbare il comparto assicurativo/riassicurativo e avere un impatto in tutte le parti della catena del valore, dalla sottoscrizione alla consegna del prodotto, al modo in cui i clienti in futuro acquisteranno assicurazione.

Allo stesso tempo permane in molti paesi la sottoassicurazione: imprese e privati sono sottoassicurati rispetto ai rischi importanti e il comparto deve puntare a colmare questo gap.

“Le potenziali perdite a causa delle catastrofi natuarli o di altri rischi sono crescenti ma la quota di penetrazione assicurativa non lo è”, ha detto Michel M. Liès, CEO di Swiss Re. “Dobbiamo usare il potenziale unico in possesso del comparto per espandere il livello di protezione lavorando insieme”.

Lo sviluppo economico e l’urbanizzazione in aree esposte a rischi crescenti sono due dei fattori più importanti che guidano la crescente domanda di capacità riassicurativa per catastrofi naturali. Eppure c’è ancora una grande percentuale di asset del mondo significativamente non assicurati. Affrontare questo problema in tutte le linee di
business sarà una delle più grandi sfide future, ma anche una delle maggiori opportunità di crescita per l’industria.

I progressi tecnologici all’orizzonte hanno il potenziale per cambiare e sconvolgere l’intera catena del valore assicurativo. Come la tecnologia cambia il modo di fare business, di viaggiare e di gestire la salute, cambierà anche come gli individui valutano i loro investimenti.

Smart Computing e le tecnologie mobili stanno guadagnando la fiducia dei consumatori e stanno influenzando le decisioni di acquisto finanziarie. Questo diventerà sempre più evidente e si rifletterà anche sulle decisioni di acquisto assicurative.

Gli assicuratori hanno la possibilità di utilizzare la tecnologia per portare l’assicurazione più vicino alle persone contribuire a ridurre il gap di protezione nei rami assicurativi personali.

In altri settori assicurativi, tecnologie come le automobili autonome e i loro accessori di sicurezza potrebbero rendere alcuni prodotti assicurativi auto obsoleti nel corso dei prossimi 20-30 anni. Inoltre, i modelli di sottoscrizione sono suscettibili ad evolvere sulla base dei big data e smart analytics.

La rivoluzione nelle tecnologie informatiche, per esempio, ha aumentato i rischi di cattivo funzionamento del sistema e di attacchi informatici. Per gli assicuratori vi è un rischio molto più elevato che un evento possa avere un impatto su più linee di business nel portafoglio. Per questo è fondamentale la conoscenza precisa di questi rischi.