Dal report recentemente pubblicato dall’Autorità di vigilanza assicurativa spagnola (DGSFP) emerge che nel 2014 una raccolta complessiva di 56 miliardi di euro, segnando una flessione dello 0,4% rispetto all’anno precedente (-2,6% nel 2013). Il rallentamento è dovuto principalmente alla contrazione della raccolta nel ramo vita, che è stata pari a 24,5 miliardi, il 2,3% in meno rispetto al 2013 (-3% nel 2013), in parte compensata dall’aumento dell’1,1% registrato dal comparto danni, che ha raggiunto i 30,7 miliardi (nel 2013 si era contratto del 2,2%). Questi ultimi hanno, tuttavia, hanno evidenziato performance molto differenziate: alla crescita significativa delle coperture sanitarie (+4,4%), infatti, si è contrapposta una contrazione altrettanto rilevante per il ramo auto (-3,3%).

econdo i dati pubblicati dall’UNESPA – l’Associazione delle compagnie assicuratrici spagnole – sull’andamento del settore nel I semestre 2015, la raccolta premi si sarebbe attestata sui 27,8 miliardi di euro, in flessione del 4% rispetto allo stesso periodo del 2013. La diminuzione è ascrivibile ancora alla performance negativa del comparto vita (-11,8% tra gennaio e giugno), che non è stata compensata dalla lieve crescita dei rami danni (+2,4%). Nell’ambito del comparto danni è da rilevare l’andamento del ramo auto, che nel primo semestre del 2015 ha segnato una raccolta in crescita per la prima volta dall’autunno 2008, per poi rallentare nel secondo e chiudere il semestre con premi per 5,2 miliardi di euro (ossia un +0,89% rispetto all’analogo periodo del 2013). Il ramo delle coperture multirischio ha invece registrato un incremento dell’1,09%, per un totale di 3,5 miliardi di euro di raccolta. Salute e Rischi Diversi sono i rami che hanno segnato la migliore performance del semestre. I primi hanno raccolto oltre 3,7 miliardi di euro, gli altri poco più di 4 miliardi, con variazioni del 4,6% e del 3,4%.

Fonte: ANIA TRENDS