di Anna Messia

Torneranno a riunirsi tutti intorno a un tavolo tra 10-12 giorni. Ieri intanto i protagonisti del settore assicurativo e le associazioni dei consumatori hanno iniziato a discutere delle contromisure da prendere per semplificare l’informativa precontrattuale delle polizze Danni. Non tanto per l’Rc Auto, quanto soprattutto per prodotti come la polizza per la casa o infortuni. L’iniziativa è stata avviata su proposta dell’Ivass, l’autorità di controllo delle assicurazioni, che ha chiesto agli operatori del settore di preparare una proposta in tempi brevi. Intorno al tavolo coordinato dall’Aiba (l’associazione dei broker guidata da Carlo Marietti Andreani) c’erano ieri una trentina di persone: rappresentati di Ania, UnipolSai , Intesa Sanpaolo e degli intermediari, ovvero Sna, Anapa, Unapass e Acb, oltre a cinque associazioni dei consumatori (Acu, Adiconsum, Adoc, Altroconsumo e Federconsumatori). Tutti sembrano essere d’accordo sul fatto che ci sia bisogno di semplificare le procedure e gli adempimenti burocratici, contenere i costi e l’eccessiva produzione di carta, senza ridurre le tutele dei clienti. Firmare decine e decine di fogli quando si acquista una polizza, del resto, confonde spesso le idee ai clienti e fa aumentare i costi per le imprese. Ma le idee su come intervenire sembrano essere diverse. L’obiettivo in ogni caso resta quello di presentare a Ivass un documento firmato da tutti in tempi brevi, entro i primi 15 giorni di ottobre, per consentire all’istituto di avviare una pubblica consultazione formale. Del resto il presidente dell’Ivass, Salvatore Rossi, già in occasione della relazione dell’istituto dello scorso 23 giugno aveva delineato il progetto. «Pochi mesi fa abbiamo preso le prime misure di semplificazione delle procedure e degli adempimenti nei rapporti contrattuali tra imprese di assicurazioni, intermediari e clientela», aveva annunciato. «Intendiamo andare oltre rivisitando completamente il set informativo da sottoporre al consumatore». (riproduzione riservata)