AEC Underwriting Agenzia di Assicurazione e Riassicurazione SpA, prima azienda italiana del settore assicurativo ad aver ottenuto nel 2013 il “Rating di Legalità”, annuncia il rinnovo del Rating da parte dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Agcm).

Nato ad inizio 2012 da una proposta di Confindustria, il rating di legalità è lo strumento “premiale” con cui è stato affidato all’Antitrust, soggetto attuatore, il compito di attribuire tramite apposito regolamento un punteggio fino a tre “stelle” alle imprese virtuose che rispondono a una serie di requisiti implementati, dal giugno 2014, con nuovi criteri che considerano sia la tutela dei consumatori nonché – con l’accordo del dicembre scorso con l’ANACAutorità nazionale anticorruzione – il contrasto alla corruzione.

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, ravvisando per AEC l’assenza di misure di prevenzione personale o patrimoniale, provvedimenti cautelari personali o patrimoniali per soci e amministratori, la mancanza di condanne per illeciti in materia di concorrenza sleale, constatando il pieno rispetto di leggi sulla tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e l’assenza violazioni in materia retributiva, contributiva, assicurativa e fiscale, l’assenza di revoca di finanziamenti pubblici e l’interdittività antimafia nonché il possesso di un organo di controllo efficace ai sensi del sistema di governo e prevenzioni richiesto dal D.lgs. 231 del 2001 e, in ultimo, l’adesione a codici etici di categoria, si è pronuncia positivamente confermando il punteggio ottenuto nel 2013 di “??+” (due stelle più) anche per il biennio 2015/2017.

AEC ha creduto a questo strumento sin dall’inizio ovvero nel 2013, prima azienda del settore, quello assicurativo, oggetto in questi anni di indagini e sanzioni dell’Antitrust per pratiche commerciali scorrete, ad aver ottenuto il Rating, seguita da 3 imprese, tra intermediari e compagnie di assicurazione, presenti oggi nell’elenco pubblico tenuto sul sito dell’AGCM.

Un percorso riconosciuto e incentivato anche dall’AIBA (Associazione Italiana Brokers di Assicurazioni e Riassicurazioni) che, prima tra le associazioni del mercato assicurativo, con la Circolare N. 1630 dello scorso 22 luglio, ha invitato i suoi iscritti a dotarsi di questo strumento.