Il Commissario straordinario, Ermanno Martinetto, ha risposto in una lettera punto per punto alle richieste di chiarimento dello Sna e, in modo perentorio, richiede un riscontro definitivo entro il 2 ottobre. Non ci saranno ulteriori proroghe.

“L’Amministrazione straordinaria – scrive il Martinetto – è tenuta ad operare entro i limiti assegnati dalla legge e dall’ Autorità di Vigilanza, nel rispetto delle prerogative proprie delle Parti istitutive e sociali interessate alla sopravvivenza del Fondo….e – prosegue il Commissario – ad essa compete – come indicato dalla Covip – la rilevazione e predisposizione di un’ ipotesi tecnica di riequilibrio strutturale del Fondo alla quale auspicabilmente tutte le Parti dovrebbero aderire nell’ interesse del Fondo stesso e dei suoi iscritti”.
 
 “In primo luogo giova rimarcare, come l’affermazione contenuta in premessa, relativamente all’acclarato ‘squilibrio finanziario prospettico’, non è corretta sul piano tecnico e, di conseguenza, può essere foriera di equivoci interpretativi circa la situazione effettiva del Fondo. Infatti, la situazione di squilibrio in cui versa il Fondo è, come già documentato da questa Amministrazione straordinaria, attuale e non ‘prospettico’ in quanto le risorse disponibili, non risultano sufficienti da tempo, a garantire le prestazioni già maturate da pensionati e iscritti al fondo.

Riportiamo in allegato il testo integrale della lettera di Martinetto.