Ai recenti rinnovi di giugno/luglio 2015, il mercato riassicurativo ha mostrato segnali di rallentamento dei tassi di declino, indicando la probabilità che il pricing stia affrontando un nuovo periodo di equilibrio, afferma Fitch Ratings in un nuovo report sul settore riassicurativo globale.

Il pricing riassicurativo ha subito una tendenza al ribasso come risultato dell’influsso di capitale riassicurativo alternativo proveniente da private equity, fondi hedge, e piani pensionistici, ha affermato Fitch nel report intitolato “Global Reinsurers’ Mid-Year 2015 Financial Results, Underwriting Results Profitable, but Pressured, Pushing M&A Surge.”

La società di rating ha rilevato, tuttavia, che il flusso di capitale alternativo sta leggermente rallentando, in particolare per quanto riguarda la riassicurazione “collateralizzata”. Anche il pricing delle “insurance linked securities” (ILS) si è stabilizzato di recente, il che è dimostrato dallo spread tra le ILS e i bond ad alto rendimento, che si è ridotto a circa 100 punti base.

Fitch crede che gli investitori nel mercato finanziario potrebbero essere meno attratti dal rischio riassicurativo.

Le sfide poste da un mercato saturo di capitale, i declini dei premi e qualche aumento registrato nelle cessioni riassicurative, hanno contribuito alla crescita negativa dei profitti nella prima metà del 2015, ha continuato Fitch.

Anche alcuni eventi accaduti in mare, come l’esplosione della piattaforma di trivellazione offshore Pemex, hanno contribuito al deterioramento dei risultati di underwriting della prima metà del 2015.

“Date le deboli condizioni di mercato, continueranno probabilmente i tentativi di consolidazione del settore riassicurativo: le compagnie stanno infatti puntando sulle fusioni e acquisizioni per contrastare le tensioni nel mercato e le opportunità di crescita organica limitate,” ha affermato il report.

Nonostante una consolidazione potrebbe essere utile per moderare leggermente le pressioni competitive, Fitch ha affermato che sarà molto improbabile che vengano stipulati accordi se “l’unico scopo della trattative è accrescere la propria dimensione ed eterogeneità e le motivazioni non sono convincenti.”

Secondo i dati provenienti da Fitch, in totale sei acquirenti, tra cui RenaissanceRe, XL, Fairfax, Endurance, China Minsheng Investment e EXOR, hanno concluso, o concluderanno, accordi.

Una cosa positiva è che i danni causati dalle catastrofi naturali durante i primi sei mesi erano al di sotto della media e gli sviluppi della riserve dell’anno precedente sono stati generalmente favorevoli.

La domanda del mercato catastrophe della Florida, proveniente sia da fornitori primari interni al mercato, sia dal Florida Catastrophe Fund, ha aiutato ad aumentare il livello della domanda globale.

Secondo Fitch è proprio questo il motivo per cui si è rallentato il declino del tasso di pricing.

Eppure, rispetto allo stesso periodo del 2014, i premi riassicurativi netti sottoscritti sono crollati dell’8,5% nella prima metà dell’anno, ha affermato Fitch, aggiungendo che in realtà si è verificato un aumento dello 0,7%, se si considera l’adeguamento alle conversioni in valuta straniera.

I livelli di capitale rimangono forti, ma nei primi sei mesi del 2015 si sono leggermente deteriorati, principalmente a causa delle perdite causate dagli investimenti non realizzati per i crescenti tassi d’interesse sui portfolio a reddito fisso, ha continuato il report, rilevando anche che le compagnie di riassicurazione continuano a rendere agli azionisti gli attuali utili operativi tramite acquisti di titoli e di dividendi speciali, anche se ad un ritmo più lento del 2014.

Il capitale è anche diminuito parzialmente a causa dell’attività fusioni & acquisizioni.