Azimut  ha registrato nel mese di agosto una raccolta netta positiva per 427 milioni, portando così i flussi netti da inizio anno a superare quota 4,7 miliardi (+13% rispetto allo stesso periodo del 2014). La raccolta netta in Italia è stata di circa 400 milioni, mentre dall’estero si evidenziano il consolidamento di Lfps (la terza società di consulenza finanziaria in Australia, che entra a far parte di Az Nga con masse pari a 110 milioni) e un’uscita straordinaria in Brasile per 80 milioni. Il totale delle masse, comprensive del risparmio amministrato, si attesta a 34,6 miliardi, di cui 29,9 fanno riferimento alle masse gestite. Azimut  ha sottolineato inoltre che in agosto è stato acquistato il 76% in Ironbark Funds Management, una società di fondi comuni di investimento in Australia, necessaria per lanciare e offrire fondi localmente.

Banca Mediolanum  ha invece registrato in agosto una raccolta netta in fondi comuni pari a 348 milioni, che porta la raccolta da inizio anno a 3,48 miliardi dai 3,32 di un anno prima. La raccolta netta totale si colloca a 327 milioni in agosto e a 2,88 miliardi nel consuntivo rispetto ai 2,77 dello stesso periodo del 2014. Durante le correzioni di mercato, come quelle a cui si è assistito in agosto, è risultata evidente la peculiarità di Banca Mediolanum , per la quale, grazie a un’adeguata diversificazione, tali correzioni si configurano come proficue occasioni di investimento, ha fato sapere l’amministratore delegato Massimo Doris in una nota.