di Ugo Brizzo

Circa 10 miliardi di dollari. A tanto ammontano i riscatti subiti da Pacific Investment Management Co. (Pimco) da venerdì scorso, quando il fondo obbligazionario a sorpresa ha annunciato l’addio del fondatore Bill Gross, 70 anni e da 43 nel gruppo. Lo ha riportato il Wall Street Journal citando fonti interne alla società di Newport Beach, California, che ha in gestione 2 mila miliardi di asset. 
Durante una conference call il numero uno del gruppo Douglas Hodge ha assicurato che «la maggioranza dei clienti resterà in Pimco». La convinzione è che ci saranno alti tassi di riscatti «all’inizio», segno che gli investitori stanno digerendo l’uscita del gestore, ma poi la situazione si stabilizzerà. Inoltre, Pimco «ha liquidità ampia per rispondere a qualsiasi riscatto da parte della clientela». Hodge ha aggiunto che «i disaccordi con Bill Gross non riguardavano la strategia di investimento ma quella di gestione di Pimco e la strategia legata ai media». Per l’ad. della controllante tedesca Allianz Michael Diekmann «è ancora troppo presto per calcolare l’impatto dell’addio di Gross sui deflussi e sui profitti». Ma il gruppo ha detto di non vedere minacce ai target sugli utili operativi della società e di avere «piena fiducia» sul management di Pimco. Il management ha aggiunto che la compagnia tedesca è sulla buona strada per realizzare nell’esercizio fiscale in corso un utile operativo nella parte alta della guidance comunicata in precedenza. 
Allianz aveva fissato il target di utile operativo per l’esercizio tra i 9,5 e i 10,5 miliardi di euro, che presupponeva un contributo di Pimco di 2,5-2,9 miliardi di euro. Venerdì Gross ha lasciato l’incarico dopo che quest’anno gli investimenti in portafoglio hanno mostrato una performance deludente spingendo i clienti a ritirare circa 65 miliardi di dollari in 16 mesi. A ciò si sono aggiunte voci su un’indagine da parte della Sec, che avrebbe dei sospetti sulla gestione del fondo da 3,6 miliardi di dollari PimcoTotal Return Etf. Secondo il Wsj, il gestore sarebbe ritenuto da mesi colpevole di aver gonfiato i rendimenti di un fondo destinato a piccoli investitori. A gennaio anche l’ad di Pimco Mohamed El-Erian aveva lasciato la carica. (riproduzione riservata)